Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] del battito cardiaco).
Nello studio dei fenomeni di perdita dellastabilità strutturale si è fatto largo impiego di nozioni dellateoriadelle catastrofi (v. catastrofi, Teorema delle, App. V). Una biforcazione è infatti catastrofica (cioè comporta ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] e dellastabilità conseguiti nel periodo 1958-82 (i quali hanno visto il contributo di numerosi studiosi di primo piano, fra cui quello del matematico S. Smale) si sono rivelati completamente deludenti e, di fatto, quest'ultima branca dellateoria è ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] strategie di terapia genica sostitutiva, che hanno in teoria il vantaggio di risolvere con un unico trattamento DNA prelevato dal feto a rischio. La differenza dellastabilità termica nell'ibridazione tra oligonucleotidi perfettamente complementari al ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] , questo rende ancora più difficile il problema dellastabilità dei mattoni della vita (aminoacidi, ribosio, basi azotate, RNA progenitore comune sono insoddisfacenti, in quanto le teorie avanzate per spiegare l'evoluzione primordiale commettono ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] poche, e ciò poteva dipendere da una bassa stabilitàdella molecola enzimatica. Se alla base del fenotipo di i neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. ...
Leggi Tutto
Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] in specie e di stabilità ambientale sono stati analizzati in rapporto alle tappe della successione ecologica. Negli dell'educazione ambientale, sono alcuni dei più recenti indirizzi della ricerca ecologica. Oggi l'e. si sta avviando verso una teoria ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] Edelman, F.O. Crick e R. Penrose. Le loro teorie sono tutte basate sulle conoscenze acquisite nei primi due livelli di anche a zone distanti dove stabiliscono le connessioni sinaptiche. Si hanno così delle vie neuronali ben precise destinate ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] S. Haldane. Questa teoria, fondamentale per la valutazione quantitativa dell'attività e dell'inibizione enzimatiche, prende . - Nell'inibizione irreversibile la molecola dell'e. è in qualche modo "storpiata" stabilmente, per cui non è più in ...
Leggi Tutto
. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] descritti facendo uso esclusivamente della meccanica classica, che, pur valida a livello macroscopico, è notoriamente incapace di spiegare anche solo la stabilità di atomi e molecole. Possediamo tuttavia una teoria approssimata, capace di descrivere ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] teoriadell'evoluzione e, in un certo senso, più essenziale di quello dell'origine delle specie. La teoria di Darwin della popolazione è in relazione diretta con le proprietà molecolari di stabilità, di affinità per il substrato e di velocità di ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...