Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] i progetti ‛globalisti' di governo mondiale nel quadro dell'ONU e la teoria del dovere di intervento umanitario. Già nel 1993 si a essere indispensabili per la coesione, la stabilità e la sicurezza dell'Occidente.
5. Il controllo sui programmi e ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] le particolarità delle aree governate da amministrazioni indipendenti. L'unità politica e la stabilità di governo con il colore verde e il sapore aspro). Questa teoria era abbastanza radicata da influenzare anche la produzione artistica del ...
Leggi Tutto
Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] 'dittatura' era molto più ristretto. Nella teoria romana dello Stato esso designava un assetto costituzionale volto a una mobilitazione finalizzata principalmente alla stabilitàdello Stato, di una minore rilevanza dell'ideologia, che oscilla tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] in evidenza il rapido alternarsi di periodi di crescita e di stabilità dei cambi. La curiosità suscitata da quella curva lo indusse a lavoro fra le carte d’archivio e l’uso intelligente dellateoria economica, l’intero mosaico.
Il primo risultato di ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema è quello del contributo del C. alla la stabilitàdell'esecutivo; all'azione decisa per l'indipendenza della magistratura e per l'introduzione della Corte ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] , pareri in teoria non vincolanti, e di fatto tali soprattutto in età regia, quando il potere della magistratura suprema era dava il suo parere sulla mobilitazione dell’esercito e della flotta, stabiliva i contingenti militari che gli alleati ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ), che ha il compito di tutelare la stabilità interna della Repubblica, e il BND (Bundesnachrichtendienst) con il contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ordinanze svizzere, che rappresentavano ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del significato di legge, che da fonte di stabilità entro la quale possono svolgersi le azioni degli uomini delle classi dominanti nel promuovere la 'nazionalizzazione delle masse' (Mosse) e il nazionalismo stringe alleanza con le teoriedelle ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] ciò ha compromesso l'efficienza e la stabilità del potere della socialdemocrazia. La natura dei rapporti tra governi postulato classico di ogni teoriadell'azione politica del movimento operaio, cioè il nesso tra sviluppo delle forze produttive ed ...
Leggi Tutto
VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] Muciano a Berytus il consiglio di guerra, dove si stabilirono le misure militari e finanziarie per la guerra civile. provinciali (non vi sono elementi sufficienti in favore della celebre teoria per cui avrebbe escluso gli Italici dalle legioni ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...