Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] qualità associate col ‛mito' appassionato della superiorità razziale. In teoria c'era uguaglianza tra le persone, ma in pratica si stabiliva la disuguaglianza, dovuta alla gerachia delle funzioni che ciascun membro della razza adempiva su ordine del ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] fermenti nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale impostazione della raccolta degli Historiae patriae monumenta e del Codice diplomatico degli stati del re,stabilì ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] fini agricoli non compare a caso. Senza far ricorso alle teorie obsolete di Childe riprese da Toynbee, secondo le quali studiando lo sforzo del timone, lo stato di equilibrio della nave e la sua stabilità, l'alberatura e l'azione dei remi. In Essai ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di Mazzini. Alla fine le teorie mazziniane sono un tutto organico che possiamo combattere per mezzo della scienza e che il popolo qui si stabilirono anche, alla fine dell'anno, E. Malatesta e C. Cafiero. Il delinearsi della dissidenza settentrionale ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] vinta dai Nostri. Una guerra che, in teoria, avrebbe fatto della dittatura irachena un paese-laboratorio dal quale sarebbe intatto l'equilibrio clanico sul quale si reggeva la relativa stabilità del regime, tutto ciò e altro ancora hanno vietato a ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] la legge Le Chapelier. L'art. 1 di quest'ultima stabilisce infatti: "L'anéantissement de toutes espèces de corporations des è ancora molta riluttanza a riconoscere che, per gran parte dellateoria politica dagli anni venti sino a oggi, le figure più ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tomba poco dopo la sua morte.
Ritornato a Roma dal confino, si stabilì con la moglie, la suocera e la figlia Ada (nata nella per la trasformazione della società, respingendo la teoriadell'iniziativa rivoluzionaria delle organizzazioni autonome dei ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] fornitori di schiavi. Solo nel 102 a.C. il pretore M. Antonio fu inviato sulle coste della Cilicia, dove venne fondato un comando romano stabile (provincia), ma con scarsi risultati. Mitridate, entrando nell’88 in guerra con Roma, chiamò a sé ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] presidente e riciclatasi paladina dei diritti umani e della democrazia, nel novembre 2007 stabilisce a Londra un’intesa anti-Musharraf con l una buona scusa per impadronirsi dell’arsenale nucleare del paese. La ‘teoria del complotto’, che può sembrare ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] non fosse partito nemmeno alla data definitivamente stabilita. E certamente la data dell'agosto del 1227 non era stata prevista teoria e nella prassi dei secc. XII e XIII, Milano 2000, pp. 100, 102, 104). E sembra ormai da confinare nell'ambito della ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...