La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] tutti i posti erano occupati, l'atomo acquisiva la stabilità esemplificata dai gas nobili; quando uno o più posti mancavano talento e alle sue ambizioni: lo sviluppo di una teoriadell'atomo che avrebbe dovuto conferire unità e chiarezza alle idee ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] della termodinamica statistica e dellateoria cinetica, attraverso la conoscenza delle leggi che esprimono l'interazione fra le particelle stesse (v. termodinamica molecolare, vol. XI).
Per approfondire l'importante argomento dellastabilitàdelle ...
Leggi Tutto
Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] dell'Ottocento, per lasciare il posto ai due regni della ‛chimica inorganica' e della ‛chimica organica'; e che la teoriadella loro scarsa tendenza a formare composti di coordinazione stabili, sono principalmente usati come trasportatori di carica ...
Leggi Tutto
Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] ‛punti di stabilità marginale'. Se scegliamo il rapporto a/b in prossimità dell'equilibrio, allora un'analisi dellastabilità lineare come quella lo sviluppo in scala multipla temporale e la teoriadella biforcazione (v. Ross e altri, 1988). Una ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] ' tra i reagenti, stimolando la trasformazione di un sistema chimico altrimenti stabile; il processo era per Liebig interamente chimico. Il punto più debole della sua teoria era che essa non spiegava la natura specifica dei fermenti; Liebig, pur ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] 1913, fu l'applicazione di questa condizione di stabilità alla soluzione dei problemi emersi nella teoria di Thomson sulla struttura atomica. Anche se non riuscì a trovare una spiegazione della periodicità, mise a buon frutto un risultato errato ...
Leggi Tutto
Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] somma vettoriale dei vettori di Burgers.
Dalla teoriadell'elasticità lineare risulta che, attraverso tensioni sia esposti hanno una grande importanza nella valutazione dellastabilità e della durata dei materiali metallici, accanto alle ...
Leggi Tutto
Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] brevemente sulla teoriadella struttura atomica.
L'atomo d'idrogeno
La soluzione dell'equazione di Schrödinger uno ione per dar luogo a un grande ione, dotato di una certa stabilità, o a una molecola neutra. I leganti si attaccano all'atomo o ...
Leggi Tutto
Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] ricavate mediante computer. L'interpretazione dei risultati ottenuti fruisce in larga misura dellateoriadelle biforcazioni. Le disomogeneità spaziali che si stabiliscono in sistemi lontani dall'equilibrio sono note come strutture di Turing. Un ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] valutare applicando i metodi della termodinamica statistica e dellateoria cinetica, attraverso la conoscenza delle leggi che esprimono l'interazione fra le particelle. Per approfondire l'argomento dellastabilitàdelle dispersioni, in particolare ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...