Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] ) e la costituzione dell’e. come disciplina filosofica che – in quanto teoriadelle arti liberali, gnoseologia della modificazione che i significati stessi dell’apparire del ‘mondo’ subiscono nell’incontro con l’immaginazione. La ‘relatività’ dell’ ...
Leggi Tutto
Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] alla relatività di tutte le altre. Nei sistemi filosofici realistici od oggettivistici, che individuano il fondamento ultimo delle cose in una realtà esistente in sé antecedentemente al pensiero, la m. appare come ontologia, o teoriadell’essere ...
Leggi Tutto
ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] , e cioè non si avverta la relatività dei suoi valori), è facile vedere come interpreti, che sentono ovvia la differenza dell'uno dall'uno ma non possiedono la che saranno rivolte contro la sua teoria. Per l'interpretazione matematica degli argomenti ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] teorie aristoteliche in modo da conciliarle con la dottrina dell'anima immortale.
Lo spiritualismo della volontà, è una facoltà dell'autoaffermazione, indipendente dal bene e dal male. Per questo suo coincidere con la relatività del volere, lo ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] quali i giudizi di condanna dellateoria teocratica, della persecuzione degli eretici, dell'Inquisizione. Ambiguo è un cattolico); La relatività del pensiero, Milano 1928; Per la difesa dall'inondazione e per il risanamento completo della città di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] riconosciute vere. A proposito del relativismo, Vailati osserva:
La parola “relativismo” non mi pare abbastanza espressiva delle caratteristiche di esso, tra cui la principale è quella di considerare le teorie come dei mezzi (per il raggiungimento ...
Leggi Tutto
moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] ] [GFS] M. diurno: (a) della Terra, il m. di rotazione della Terra, che si compie in un giorno; geodetiche del m.: v. relatività generale: IV 786 d. piano: v. cinematica: I 596 b. ◆ [ANM] Teoria dei m. turbolenti: v. analisi non lineare: I 138 ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoriadelle algebre, [...] teoria dei numeri, teoriadelle equazioni differenziali e integrali, fisica matematica, geometria differenziale, relatività, fisica quantistica; tra i primi propose una teoria di campo unificata in cui il campo elettromagnetico di Maxwell e il campo ...
Leggi Tutto
Corrente metodologica il cui più autorevole esponente è stato il fisico americano P.W. Bridgman. Partendo da esigenze interne all’ambito della ricerca scientifica (nel campo della fisica), Bridgman ha [...] gli inconvenienti ai quali le teorie fisiche tradizionali, sino alla relatività einsteiniana e alla fisica quantistica es. di lunghezza, le operazioni saranno quelle di misura della lunghezza, mentre nel caso di concetti matematici saranno operazioni ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] l'agnosticismo criticistico, asserendo che l'insuperabile relativitàdell'esperienza non colpisce" di tragica limitatezza il pensiero (p. 26).
Un tentativo di applicazione e verifica delleteorie che precedono si ha in un'opera elabcrata per dieci ...
Leggi Tutto
relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...