GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata del ragionamento del G. vi erano quindi il realismo politico e la ragiondiStato, contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra i maggiori esponenti in assoluto della professione e della ricerca economica. Scrittore brillante, ... ...
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Economista (Chieti 1728 - Napoli 1787). Ordinato abate, pubblicò il trattato Della moneta (1751). Nell’opera, che gli diede una immediata fama internazionale, G. respinse le teorie contrattualiste sull’origine della moneta. Considerato un precursore della teoria marginalista, formulò la teoria del valore ... ...
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(detto l’abate Galiani) Economista e letterato (Chieti 1728-Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 pubblicò il trattato Della moneta (1751; 2ª ed. con aggiunte, 1780) in cui è esposta una limpidissima teoria del valore, basata sull’utilità ... ...
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Galiani, Ferdinando
(noto come l’abate G.) Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). Di intelligenza precoce e vivace (a 16 anni aveva già scritto dissertazioni di argomento politico, economico e archeologico), nel 1751 pubblicò il trattato Della moneta (1751; 2ª ed. con aggiunte, 1780) in ... ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) in cui è esposta una limpidissima teoria del valore, basata sull'utilità e rarità dei beni, che, ... ...
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Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti orali dei due fiorentini napoletanizzati Bartolomeo Intieri e Alessandro Rinuccini, nonché di Alessio Simmaco Mazzocchi, ... ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Casa Bianca e a conoscere gli Stati Uniti in una serie di lectures nelle maggiori città e al F. La rovina della civiltà antica,ragionata in una serie di articoli sulla Revue des deux 1942), tutta lavorata sulla teoriadella legittimità del potere: ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i conti con le sole strutture della logica. Ciascun istituto era stato riportato unicamente a quella logica superiore che è la teoria generale del diritto, dalla quale ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...