I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] giustificare il costume di trasferire un vescovo da una sede a un’altra.
Le ragionidella politica dell’imperatore nei di sentimenti fra tutti i servitori di Dio – i vescovi –, l’amministrazione generale degli affari diStato avrebbe beneficiato di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] comparazione del sistema geocentrico e del copernicano e delleragionidi entrambi. Qualunque ricerca della maggior validità di uno di quei sistemi sarebbe stata infine risolta da un argomento della teologia medievale fatto proprio dal papa e passato ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] e della libertà di coscienza individuale, gli albori di un sentimento nazionale, e ritrova questi momenti nelle teoriedellostato elaborate principî dellaragione umana e politica" (ibid., p. XVIII; trad. it. p. XXX), l'idea dantesca di humanitas ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] come, in un "sistema" siffatto, trovi ragion d'essere una svalutazione radicale del partito politico Teoriadella politica, Torino 1931.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale delloStato, Casellario politico centrale, ad nomen; Arch. diStatodi ...
Leggi Tutto
LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] del proletariato, Milano 1919; Lo Stato e la crisi monetaria e sociale postbellica, ibid. 1920; Le rivoluzioni del dopoguerra. Critiche e diagnosi, Città di Castello 1922; Bibliografia ragionatadelleteorie politiche e sociologiche, Milano 1923 ...
Leggi Tutto
Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] invece indagano la ragion d’essere del fenomeno, problema che equivale a quello dell’origine delle religioni. Anche per Stati al controllo politico dell’oracolo di Delfi. Nella prima guerra s., o guerra di Crisa (inizi 6° sec. a.C.) gli abitanti di ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...