BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] nella riforma penale, che prevedeva l'abolizione della pena di morte ed un'altra serie di misure beccariane, nel 1787. A Roma la Chiesa contributi originali del B. alla teoria e all'analisi economica (esame dello sviluppo dei diversi mercati, dal ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] delleteorie gosseniane, della gerarchia dei beni, della loro sostituzione, della decrescenza della utilità delle successive consente il superamento delle interpretazioni piuttosto negative fornite dal Croce e in minor misura dal Nicolini (Nicolini ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] misura in cui la stessa diffusione dell'istruzione veniva presentata dal B. come il prodotto inevitabile dello sviluppo della riguardi dell'autorità civile. Prodotti classici di una siffatta concezione, tributaria più delleteorie bellarminiane che ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 22, 24), e illustrava, nell'anno delle agitazioni operaie e dellemisure restrittive delle liberta da parte del Rudini, un vero e Lincei il 18 dic. 1910, L'imposta militare e la teoriadelle imposte speciali, Roma 1911). Per tutti questi motivi il F. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] stet, terra moveatur, in cui si è voluto vedere un'anticipazione delleteorie copernicane. Il che non è esatto, non solo perché il C. non a caso consegue i toni più felici allorché si misura con temi di scontata occasionalità, si tratti di riprodurre ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] i rispettivi caratteri, distinguerne le fisionomie, e misurarne i gradi". Tale era la via da -643; M. Nobili, La teoriadelle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di G ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] essa è tuttavia valida entro il proprio ambito, nella misura in cui conferisce alla storia il suo senso autentico, storia nella prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoriadello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e la ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] col suo scritto: Studi su l'indole, la misura e il progresso dell'industria comparata delle Nazioni (in Atti d. Accad. di Scienze che costituiscono la scienza del diritto penale, Tentativo di una teoria del progresso, ibid., VI (1841), pp. 16-36. ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l qui. La legge che chiede razionalità alla teoria e la teoria che della legge è elaborazione egli non rinnegò, ma rese ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] il seguito, di cui B. godé in maggior misura degli altri.
Testimonianza della celebrità dei "quattro dottori", e specialmente dei primi Irnerio, il sommo padre della dottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria, ne sviluppò la tendenza ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...