Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] utilizzano per scambiarsi informazioni, tipicamente con gli strumenti dellateoriadell'informazione. Nei modelli che chiameremo 'dinamici' un processo di Poisson.
È naturale chiedersi in che misura il modello IF descritto sia un buon modello del ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] permaneva poco chiaro. Una spiegazione del fenomeno veniva data ricorrendo alla teoriadella paralisi vasomotoria, prodotta dalla liberazione di tossine da parte delle ferite, che avrebbe portato a una vasodilatazione generalizzata da parte del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] maggioranza degli anatomisti considerava esatta la teoria neuronale. Sulla teoriadelle localizzazioni ciò non ebbe comunque alcun interpretava le deviazioni dalla norma anche come misure difensive. Il compito terapeutico del medico consisteva ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] la legge italiana (art. 415 c. c.) è misurata dall'inabilitazione (incapacità parziale) e dall'interdizione (incapacità della tradizione platonica, il neoplatonismo rinascimentale ha sistematizzato una vera e propria teoriadella conoscenza ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] e le modalità possono essere coinvolte nel disturbo anche in misura molto diversa tra loro, fino al punto che talora nello allo studio dell'afasia assume come proprio obiettivo principale la formulazione di una teoriadella struttura computazionale ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] nel 1902 propose una completa e formale teoriadella propagazione dell’eccitamento come un’onda di depolarizzazione. Si di Sherrington: come sempre accade nelle scienze, l’introduzione dellamisura e del numero porta a una problematica di tipo nuovo ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] sua importanza tecnologica e organizzativa in larga misura allo sviluppo delle tecnologie informatiche. Nel 1951, il Bureau Un’altra direzione di analisi è quella seguita dalla teoriadella contingenza, per cui l’organizzazione si configura come il ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] . Čelakovský, J. Velenovsky ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoriadella metamorfosi degli organi, applicazioni dellateoriadell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] disincronizzazione dei tracciati corticali.
In neurolinguistica le indagini sulla generazione dell’enunciato verbale, specie con le ricerche nel campo dell’afasia, hanno condotto alla teoriadell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che si basa ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] , ma anche sulle memorie già consolidate. Ciò contraddice in qualche misura un vecchio dogma sul consolidamento della traccia della memoria: infatti, alla luce delleteorie hebbiane, gli psicobiologi ritenevano che, una volta consolidata, la memoria ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...