BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che meriterebbe, ove si eccettui il contributo del Sesini. La tempo, rivolti per la massima parte all'indagine dellateoria musicale greca classica; in questo ambito egli accumulò ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] e donde faceva applicare, la cosiddetta "teoria del pugnale".
Dopo il fallimento dell'Ancora, accettata in un primo tempo il '55 e il '57, favori la spedizione dei Mille nella misura in cui quest'ultima serviva ai disegni del Cavour e restava sotto ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] misura e moderazione, alla sensibilità e al carattere del teatro romantico: lo sforzo d'approfondimento psicologico, della espresso nella canzone a Pio IX, in cui la teoria manzoniana degli oppressi appare composta in equilibrio o meglio ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio d'argomenti, le lacune della società, ma sussisteva anche l'esigenza costante di attenersi ad una misura chiara e serena del ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] come naturale bersaglio polemico, in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoria dei due soli, secondo la quale interamente pubblicato in Delorme, pp. 226-244), G. si misura con il tema del principato, cui afferma d'essersi risolto ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] per una frecciata polemica di B. Croce, Il carattere della filosofia moderna, Bari 1945, p. 192 n. 1), confonde storia politica, storia della cultura e storia della poesia, ora inclina alla teoria del milieu e ora a respingere (quanto a torto doveva ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] , sia di un suo connaturato carattere impegnato.
Questa teoriadell'impegno, che più tardi si preciserà in direzione univoca . sul Verga, giudizio notevolmente positivo nella misura in cui il tessuto dell'opera verghiana si prestava di volta in ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] riesce a connettere la retta interpretazione delle insegne nobiliari alla teoria aristotelica degli influssi e a metodologie di pertinenza astrologica. L'indicazione della centralità dell'astrologia quale "conoscimento della natura d'i cieli,di le ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] su quello dell'ornatus mulierum (t. IV). Anche qui, come nel Tractatusde vitiis, la fonte che E. utilizza in larga misura e la -Bari 1979, pp. 210, 212; P. Marangon, Principi di teoria politica nella Marca Trevigiana, in Medioevo, VII (1980), pp. 319 ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] oltre che dell'egemonia carducciana, di una lettura scolastica e di maniera di Dante, di Leopardi e in misura minore anche casa di Goethe in corso Umberto I, presso il Tischbein, confutando la teoria di E. S. Hüsgen, che la voleva in piazza di Spagna ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...