DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] della commedia "erudita" si pone come esempio, peraltro poco noto, di originale riscrittura. Il D. ne fu in qualche misura Firenze 1973, passim; R. W. Lee, Ut pictura poésis. La teoria umanistica..., Milano 1974, passim; M. Pozzi, L'"ut pictura poësis ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] da una serie di brevi scritti concernenti la teoria letteraria senza pretesa certo di sistematicità ma prosa poetica: il C. possiede dunque il gusto della prosa d'arte "con un'aura, un respiro, misurando il passo del suo cursus, che in nessuno ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] ), 4, poi in E.F. Accrocca (a cura di), Ritratti su misura, Venezia 1960, pp. 186-191. Studi critici: L. Russo, L' S. Ramat, Ennetismo, in Dizionario critico della lett. it., Torino 1986, p. 193; La teoria letteraria e la critica di Benedetto Croce, ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] (Masi, 1881, pp. 283-89), che oltrepassano la misura consentita a un dramma larmoyant, per giungere a inquietanti eccessi al ballo", a proposito della "tragedia domestica pantomima"); S. Gugenheim, Drammi e teorie drammatiche del Diderot e loro ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] opinioni di Borelli sull'altezza e profondità dell'Etna, e di sostenere le teorie formulate da Descartes nei Principia sui vulcani essercitarsi, né ridursi in atto la potenza di gravare a misuradella grandezza, e densità de' corpi, come si osserva ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] della saggezza per ammonire l'uomo a ricordarsi della fugacità delle illusioni e della vita stessa, ma sa farlo con grande garbo, misura una teoria drammatica in Italia, in Giorn. stor. della letter. ital, CV (1935), I, pp. 60-103; G. Carducci, Della ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] , cui si confà la stessa breve misura di tali prose. Ciò che ne Questo avvenimento, assieme alla teoria che "si possono B. C., in Il Tempo, 17 nov. 1971; W. Rossani, Un patriarca della prosa, in Il Resto del carlino, 17 nov. 1971; S. Surchi, È morto ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] prima appartengono gli articoli di teoria militare, le corrispondenze dal più ampie e articolate, nella misura del "ritratto" alla La Bruyère in Storia d'Italia (UTET), IV, Da Cavour alla fine della prima guerra mondiale, Torino 1960, pp. 764-767; U. ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] delle loro più avanzate teoriemisura selettiva e talvolta emergono motivi di "ingenua e cordiale difesa nazionalistica" dellacultura italiana, I secoli segnano senza dubbio, a parere del Getto, "un progresso nello sviluppo della struttura della ...
Leggi Tutto
DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] popolare della poesia occitanica. Nel Cervantes reazionario s'oppone alla teoria evoluzionistica, "la quale, a fondamento della poesia di valore su delle coppie oppositive del genere: finitezza-immediatezza, misura-dismisura, distinzione-familiarità ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...