IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] Arte moderna, contribuì in modo significativo alla determinazione dellateoriadella "macchia", "un accordo di toni, cioè paragonare il di fuori con te, facendo te stregua e misuradell'universo, invece di sforzarti ad uscire di te e comprendere il ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] interno delle gerarchie sociali. L'elogio dellamisura e della discrezione, del rispetto dell'esistente e della sua e dal buon senso, che ancora una volta si misura più che su una teoria astratta con il ricorso alla prassi quotidiana e al principio ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] basi politiche e sociali di una teoriadella giustizia, osservando come lo svolgimento della personalità nella storia non sia estraneo da subito sotto il segno della socialità, comportando in una certa misura una sofferta ricerca di continuità con ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] eccedenza dell'anno introdotto da Giulio Cesare rispetto a quello solare. Egli misura questa sfasatura sulla base delle Tavole trattazione del problema della trasmutazione è preceduta da una lunga digressione sulla teoriadella materia soggiacente a ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] 1862). L'opera venne apprezzata, e se ne rilevò "la misura, la perizia e l'erudizione": fu così che, quando nell 1873, e Prospetti della coniugazione regolaredei verbi greci e latini, ibid. 1874); Osservazioni sulla teoriadella coniugazione greca, in ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] il decoro, la misura. L'imitazione icastica è poi ritenuta più ardua della fantastica essendo più Pupillo Ferrari Bravo, "Il Figino" del C. Teoriadella pittura di fine 500, Roma 1975 (già edito, in parte in Storia dell'arte, IV[1972], 13, pp. 57-66 ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] Il fenomeno di sostituzione. Contributo alla teoriadella conoscenza, Roma 1899, ottenne l'apprezzamento di molti colleghi dell'Università, fra cui S. Turbiglio, L. Credaro, R. Ardigò e R. Benzoni.
Il G. si misurò anche con gli studi di letteratura ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ricorse, quando lo credette opportuno, ma in misura assai limitata e in maniera più o meno -51. Sulla data di composizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, in Poesia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] razze", che sarebbe stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le formule), ma che logicamente sempre più soffocante e sterile, andrebbe misurata la parabola della sua "sensibilità di vero poeta".
Ci sono ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] un lungo e costoso viaggio che di per sé indica la misuradella posta in gioco.
Il B. e il Gabriele partirono Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital., LXIV (1960), pp. 446-69. Per Dante cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...