Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] nome dell’arricchimento che porta la diversità. Le frontiere tra i due modelli sono ormai molto più forti in teoria che di integrazione, anche se una certa misura di auto-segregazione ha sempre fatto parte dell’esperienze migratorie, in cui tutte le ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] pace o di un atto di aggressione può adottare dellemisure non implicanti l’uso della forza (sanzioni) o dellemisure implicanti l’uso della forza. Come misure implicanti l’uso della forza il Consiglio di sicurezza ha autorizzato, soprattutto dopo ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] è dato però dalla misuradell’integrazione finanziaria mondiale, ossia della mobilità assunta dal fattore the world, New York.
L. BONANATE (2001) La politica interna del mondo, «Teoria politica», 17, 1, pp. 3-25.
A. COLOMBO (2010) La disunità del ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] multilaterali globali. L’Unione Europea è già in qualche misura un laboratorio di un multilateralismo più approfondito e a vari molteplici da parte delle correnti neo-istituzionaliste e costruttiviste dellateoriadelle relazioni internazionali. ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] di una buona scusa per impadronirsi dell’arsenale nucleare del paese. La ‘teoria del complotto’, che può sembrare nell’India; tuttavia questa civiltà non si fuse che in piccola misura con quella indigena, sia per la resistenza di questa, tenace ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] secolo: la Cina. È la teoria del ‘pivot to Asia’, su cui si concentra l’attenzione dell’amministrazione Obama, in specie del sotto il profilo energetico dipendono in buona misura dal gas algerino.
La disgregazione della Siria
La Siria non esiste più. ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] in grado di riprendere il controllo dell’Azawad. Il capitano Sanogo si è dovuto misurare con i preparativi per un intervento che qui gli Stati Uniti, dopo la campagna irachena, avevano in teoria quasi solo alleati, almeno fra gli arabi. Le terre di ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] ritmo ondulato delle coperture.I mosaici e gli affreschi, pervenuti purtroppo solo in modo frammentario, risalgono in larga misura al sec. Russia. La maniera arcaica del Pantocratore e delleteorie di apostoli tradirebbe un influsso orientale, mentre ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] degli Stati Uniti, che ispirarono le linee guida dellateoria: liberalizzazione finanziaria, eliminazione dei dazi per le liquida l’inflazione e migliora, con l’adozione delle pesanti misure imposte dal Fondo monetario internazionale, tutti i ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] fonte di fragilità finanziaria e dunque di possibile crisi, nella misura in cui l’eccesso di risparmio che si forma in un lavoratori. Il secondo traeva ispirazione da una nuova teoriadell’impresa manageriale, che la rappresentava come una complessa ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...