Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] se stessa, ma è coordinata a un fine di conoscenza, che ne misura il valore; né ha un valore in se stessa, cioè un valore vol., Le fonti, Milano 1954).
I glossatori e la teoriadella sovranità. Studio di diritto comune pubblico, Firenze 1945, 19573 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] acquisto di tutti i soggetti economici, sia pure in misura differenziata tra loro.
A tale riguardo egli ha presente che trova il suo supporto nella teoriadella distribuzione e, soprattutto, nella teoriadella rendita.
Il fattore terra resta comunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] teoriadell’interpretazione, sul concetto di atto normativo, di disposizione e di norma. In definitiva, le norme non sono un elemento dell’atto ma sono entità separate, staccate dalla loro fonte
con un proprio significato, che può in varia misura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] si laureò in giurisprudenza a Pavia con una tesi sulla Teoriadella ratifica del contratto annullabile, destinata a diventare tre anni dopo nell’ambito di un diritto positivo che esiste nella misura in cui è elaborato dal giurista. Un giurista di ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] s.). Denari potrebbe avere appositamente caricato oltre misura di negatività il suo racconto per perseguire fini , I glossatori e la teoriadella sovranità, e a S. Mochi Onory, Fonti canonistiche per l'idea moderna dello Stato, in Tijdschrift voor ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] della oggettiva interrelazione tra il danno prodotto e la misuradella pena, in parte influenzato dalla concezione della , pp. 781-943), in cui, come parte integrante dellateoriadella pena, prendeva in esame il caso di successive condanne riportate ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] avrebbero poi reificato all’interno di una teoriadella filiazione e della discendenza legata a modi occidentali di concettualizzare nozze, diviene base della successione legittima e necessaria, della tutela legittima, misura del diritto agli ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] sua importanza tecnologica e organizzativa in larga misura allo sviluppo delle tecnologie informatiche. Nel 1951, il Bureau Un’altra direzione di analisi è quella seguita dalla teoriadella contingenza, per cui l’organizzazione si configura come il ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] con il costo di produzione del bene, misurato a sua volta in ore di lavoro. Tale impostazione ha risvolti ideologici importantissimi in K. Marx con l’elaborazione dellateoriadello sfruttamento capitalistico e in quella del v.-lavoro, secondo la ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] accomunata dall’identità del titolo, in quanto tutti, in misura uguale o diversa, hanno, comunque, realizzato il presupposto sviluppa una propria teoriadella giustizia ispirata a I. Kant. Poiché la società crea costantemente delle differenze, sorge ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...