L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] 1873 Abbe pubblicò la sua fondamentale teoriadella formazione dell'immagine al microscopio per diffrazione (Beiträge Il suo concetto di apertura numerica come metodo oggettivo di misurazionedella risoluzione di un obiettivo è in uso ancora oggi. ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] forme principali e mantenne questa sua convinzione anche dopo la diffusione dellateoria evoluzionistica di Darwin, che accettò nella misura in cui la riteneva confermata dalle proprie esperienze. Baer eseguì al microscopio precise osservazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] di un metodo quantitativo per la misurazione dei fenomeni che interessano un'intera popolazione, in particolare le epidemie. Farr fu probabilmente il primo a introdurre una teoria matematica delle epidemie, utilizzando un'equazione polinomiale di ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] dell'approccio fenetico aumenterà notevolmente.
8. Sviluppi dellateoria tassonomica
Fin dai tempi di Darwin la teoriadella tassonomia è stata dominata dalle conseguenze dellateoriadelldella somiglianza, ma la somiglianza non è facile da misurare ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] componente di rumore, e comprende filtraggio, analisi statistiche, teoriadella rivelazione del segnale, analisi di serie temporali in del fenomeno da rilevare; la variabilità intraindividuale dellamisura rispetto al tempo, ma anche rispetto alla ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] una teoriadella formazione e delle funzioni di base dell'organismo.
La fase di espansione della citologia Hertwig, tuttavia, questa ipotesi era ammissibile soltanto nella misura in cui si rivelava conforme alle sequenze morfogenetiche relative ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] -1830, esposero la teoriadella posizione delle foglie nelle spermatofite, dell'embrione. Quindi si cominciò a riconoscere in misura sempre maggiore l'importanza di queste strutture e dei primi stadi dello sviluppo.
I primi sistemi naturali delle ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] si schierò dalla parte di Cuvier e dellateoriadell'irriducibilità dei tipi fondamentali. L'esistenza di dell'adattamento all'ambiente esterno, bensì era determinata dalla misuradell'approssimazione di quell'animale all'uomo. Caratteristici della ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] ° secolo a.C., con la scuola di Ippocrate di Cos. La teoria ippocratica postula che il corpo è formato da quattro elementi, che costituiscono peraltro è stimato direttamente dalla somma dellemisuredelle pieghe cutanee del tricipite, sottoscapolare ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] e M.L. Menten a formulare, nel 1913, una teoria generale dell’azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ampliata da G. E che codificano l’emoglobina sono rimaste in larga misura inalterate nell’uomo, nell’orango e nello scimpanzé ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...