ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] offensiva "pactista" contro i poteri della Corona e nella seduta del 26 genn. 1413 si era sostenuta la teoria che i privilegi sovrani che si misura: insomma, una singolare ed interessante figura sul trono quella d'A. che, ora, dopo la conquista della ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] nonché greci; dalla incertezza lessicale delle fonti discendono in buona misura le oscillazioni della storiografia.
Mentre la duana de il legame vassallatico con il Regno, così come in teoria prevedeva l'accordo di Benevento del 1156; il testo ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Consalvi, il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria con un uomo che, come il vescovo di Cesena, aveva alle al dramma della miseria ma lasciarono in gran parte le cose come stavano. Forse la sua misura più efficace in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] , e che deve riguardarsi come primo anello della scienza economica, siccome n’è il secondo la teoria di Smith della divisione del travaglio, giacché quella dimostra l’origine e la vera misuradella ricchezza e questa la loro sola moltiplicazione ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] saputo in qualche misura tutelare i diritti della S. Sede. teoria, mal conciliare con un uomo come il vescovo di Cesena, che aveva alle spalle una formazione da zelante e che guardava con timore all’ipotesi di un inizio di secolarizzazione dello ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] come Gen., I, 22 "Faciamus hominem..." (Shī‛ūrQōmāh 'Misura del corpo' s'intitola il trattato più illustre), non diverge il divino in termini umani. Le teorie del D., autorevolissimo interprete della scienza degli astri, vennero poi utilizzate ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] studiosi - nonostante la non perfetta coincidenza dellemisure e una datazione problematica - con il 1993, pp. 296-304, 646; C. Brandi, Il restauro della Pietà di S. del Piombo, in Il restauro. Teoria e pratica, a cura di M. Cordaro, Roma 1994, pp. ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] il seguito, di cui B. godé in maggior misura degli altri.
Testimonianza della celebrità dei "quattro dottori", e specialmente dei primi Irnerio, il sommo padre della dottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria, ne sviluppò la tendenza ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] compléte réforme sociale, in cui tracciava le grandi linee della sua teoria di riforma sociale. La notizia, riportata dal Caddeo dedurre l'eclettismo dell'autore che recepiva spunti sansimoniani e fourieriani, i secondi in misura maggiore dei primi ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ad essi, i casi e le modalità della loro revoca, la retroattività delle norme in essi contenute. In particolare l'A. legò il suo nome a una teoria favorevole all'interpretabilità degli statuti, teoria contraria a quanto in senso restrittivo avevano ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...