FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] di opere da scrivere su vari altri tipi di strumenti per la misura del tempo che prende spunto dai moti dei quattro elementi.
Nello i primi trattati sull'orologeria ed è altresì utilizzata la teoriadell'impetus (ff. 92r-95v). Vi si manifesta un ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] le sue doti principali devono emergere la "prudenza" e la "misura" (p. 87).
Questi motivi "etici" trionfiano nell'altra opera si conclude, dopo enunciazioni contrastanti, sulla base dellateoria del Caetano che ne sosteneva l'assoluta infallibilità ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] misura (rimasta inefficace) di nominare una direzione fantasma che operasse in caso di arresti in massa.
Il momento centrale dell i quali scrisse 14 quaderni di appunti: riflessioni sulla teoria darwiniana, sui libri di Ferri, Lombroso, Colajanni e B ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] la natura umana. A Platone si rimprovera una teoriadell'anima la meno accettabile, tra quante ne furono cui misura gradua il sentire delle cose nell'universale sensibilità della natura. Il senso è il solo organo così della percezione come della ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] bastano a dare la misura del successo ottenuto dall'insegnamento , Paris 1913; A. Foratti, I C. nella teoria e nella pratica, Città di Castello 1913; Id., Parma 1934, pp. 78-82; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, pp. 1150-1213 ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] larga misura la le «facezie teatrali» di N. M., in Il diletto della scena e dell’armonia … Atti del III ciclo di musicologia …, Adria 1986- R. Caira Lumetti, Le «Eruditioni per li cortigiani»: teoria e pratica del poeta cesareo N. M., in Sentir ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] salino, congettura nella quale è stato visto il germe dellateoria cristallogenetica di C. Linneo.
Nell'autunno del 1675 il in misura minore, di anatomia dell'orecchio, tematiche, queste, comunque lontane dalle esigenze idrauliche della città. ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] del M., la sua passione per gli strumenti di misura e gli esperimenti, gli studi a cui si dedicava «astronomo filosofo» (Bucciantini, p. 285). L’idea della superiorità dellateoria sulla pratica torna frequentemente nelle lettere di Galileo al M., ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] scomparti scanditi da colonne dorate a tortiglioni per la misura complessiva di circa otto piedi di altezza e Ad altra mano affine, sempre della bottega De Bosis, ma invero più felice, parrebbero spettare la teoria di affreschi votivi sulla parete ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] dottrinali è la feroce polemica dell'A. (1681) contro Lionardo Di Capua provocata da una teoria di quest'ultimo sull'iride, dà, trattandosi dei corsi universitari, l'esatta misuradelle capacità didattiche dell'A., che ben a ragione è stato definito ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...