LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] gli scritti" di Spinoza, e di averne esposto la teoria degli affetti e delle passioni "con intendimento d'innamorato" (Discorrendo, p. negli anni 1883-85) - dell'utilità sociale come misuradella validità degli istituti giuridici. Il distacco ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] (Metaph., IV 11) come misuradell'ordine del movimento delle cose. Nella terza lezione osserva che 558; C. Delcorno, La predicazione volgare in Italia (sec. XIII-XIV). Teoria, produzione, ricezione, in Revue Mabillon, n.s., LXV (1993), pp. 94 ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] III presso la Commissione internazionale per la riforma dei pesi e dellemisure. Vi rimase sino al luglio 1799, rientrando a Firenze Solo dopo fu chiamato a riorganizzare, "secondo le più moderne teorie e scoperte", la Zecca di Firenze, l'istituto di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] misura chiedendo un regolare processo, e trovò disposti ad aiutarlo il democratico livornese E. Mayer e il Montanelli il quale, in nome delle (Scritti, LXVII, p. 90).
Nonostante i 23 anni di "teoria esclusiva" a favore di un moto nel Sud (a Mazzini, ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di Stato.
Il fatto più importante di questo periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto , ne riconosceva l'utilità nella misura in cui richiamava la necessità di la ribellione e accettare una teoria la cui validità non poteva ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] quello di aver istituito una verifica sperimentale dellateoria cartesiana della visione. In breve: il B. si delle pessime strade e delle acque grosse trovate, il convoglio giunse finalmente il 20 luglio a Lubiana; di qui a Trieste. A misura ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] in larga misura dal servizio aveva già numerosi figli; in teoria non poteva dunque considerarsi immune dalle G.A. Molin, I, Venezia 1795, pp. 21-59; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1883-1901, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoriadelle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), della madre idolatrata, la morte della moglie, la morte nella vecchiaia dei nipoti, della nuora, degli amici, contribuirono in larga misura ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] gli confezionarono una rivista televisiva su misura, il cui titolo era tutto volte di chiunque altro, aveva una sua teoria («Chiari è un po' troppo intelligente per uscire di scena, nudo, verso il buio della notte. Un commiato quasi perfetto, se non ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 'origine, e fassi origine dell'Arte; misurata dal compasso dell'intelletto, diviene misuradella mano, ed animata dall . era di ridar vita alle lezioni e alle discussioni sulla teoriadell'arte che dal tempo di Federico Zuccari erano state sospese. ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...