GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Giovine Italia e della conoscenza personale del Mazzini o la misura effettiva della sua adesione al il socialismo, a cura di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di G. Rochat su Il ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ] rinascita platonica", voluta dall'avo e continuata, sia pure in misura ridotta, dal padre, soltanto in una più tarda redazione, già , per necessità, dedicarsi non alla teoria, ma alla pratica dell'arte medica.
Ciononostante, appena terminata la ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] più vivamente avvertite dal giovane nei suoi anni di scolaro, la teoriadelle facoltà dell'anima di A. L. C. Destutt de Tracy e il liberismo saldamente acquisiti: ciò che conserva alla tesi dell'A. una larga misura di validità storica. All'A. venne ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di Togliatti, in L'Espresso, 31 dic. 1961), il che dà la misura di quanto in realtà poco egli fosse ancora conosciuto nell'arena politica italiana. di controllare l'azione di massa, onde la teoriadello scambio era bene che non fosse enunciata, così ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il suo richiamo a quella storia delle cose e degli istituti che, misurando l'impegno ed il coraggio civili fermenti nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] e Behaim hanno sicuramente una fonte comune, che una teoria recente individua in un mappamondo del 1428, realizzato da terra lontanissima, che gli avrebbe lasciato una carta e dellemisure di posizione. Fernández de Oviedo (1535) racconta la ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di Mazzini. Alla fine le teorie mazziniane sono un tutto organico che possiamo combattere per mezzo della scienza e che il popolo di Weyden (20-23 ag. 1880) che adottò severe misure disciplinari a carico dei simpatizzanti con l'anarchismo, ed espulse ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] all'orologeria e agli strumenti di precisione e di misura) a lezioni sulle ferrovie (spiegazione del materiale. fisso di una teoria generale delle macchine di F. Reuleux, destinati a rivoluzionare l'indirizzo e i metodi della cinematica. L ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] disobbligo morale, su cui nessuno ha diritto di misurarsi, "baie" soggette esclusivamente alla lode dell'autore, mentre i versi degli "uomini dabbene altrettante risposte negative alla teoria rinascimentale dell'imitazione e rivelano due tendenze ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e non vi è che un popolo medio, tutto in certa misura omogeneo, tutto pratico, religioso, virtuoso e savio all'antica. Ma il D. malattia dello spirito), si risolveva in un tentativo di sintesi surrettizia tra la teoriadelle fiussioni tipica del ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...