Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] avanzata dal dubbio metodico. In relazione alla sua teoriadelle monadi (sostanze semplici di natura spirituale), Leibniz stato potenziale le energie superiori dellamente e dello Spirito. All'apice dell'inconscio superiore Assagioli riconosce ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o dellamente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] . Dal momento però che le immagini retiniche dei due segmenti centrali sono identiche, la mente interpreta l'illusione relativa alla loro diversa distanza secondo la teoriadella profondità. Infatti, quando due stimoli che appaiono uno più distante ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] corpo e si chiama piacere dellamente, dove per mente è da intendere l'interezza dell'uomo. Questo tipo di Natoli, Dizionario dei vizi e delle virtù, Milano, Feltrinelli, 1966.
Id., La felicità. Saggio di teoria degli affetti, Milano, Feltrinelli, ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] si sarebbero sviluppate di preferenza in certi luoghi, e di qui trasferite ad altre popolazioni.
La teoria junghiana avvalora la tesi secondo cui le fiabe, come altri prodotti dellamente umana, quali i sogni, i miti, le credenze, sarebbero parte ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] M. Hesse hanno presentato i recenti sistemi di l. induttiva: v. teoria: VI 132 e. ◆ [ALG] [FAF] L. intuizionista: concezione della matematica (numeri, assiomi, teoremi, ecc.) un continuo intervento dell'intuizione, concepita come attività dellamente ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] cioè di teoria sistematica di Dio e della realtà della fede, risale al Medioevo latino, all’inizio della scolastica, in realtà che quella dellamente che li produce, non può lavorare su altro che su sé stessa. Le due componenti della parola t. sono ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] La lussureggiante vivacità delle immagini, la teoriadell’amore e della bellezza, la centralità dell’uomo «copula del nasce su una nuova visione delle cose, verificando le anticipazioni dellamente. Nello sfondo l’immagine dell’uomo come essere non ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] anni 14 e per gli interdetti a causa di infermità di mente, il diritto di querela è esercitato dal genitore o dal tutore è stata utilizzata da J.S. Mill nella sua teoriadella causalità. Osservando che la sequenza invariabile di successione tra ...
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Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] dell’affetto nella guida a un’azione terapeutica efficace (M. I. Marozza e A. Iapoce), la teoria dei tipi psicologici (E.V. Trapanese), la configurazione intenzionale dei complessi e la sua incidenza nello strutturarsi di ogni mente individuale ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] sottili distinzioni introdotte dalla semiotica l'affronta oggi in modo diverso e meno ingenuo.
Semiologia, teoriedellamente, teoriedella cultura
La semiologia è nata come una sorta di scienza generale dei linguaggi che include anche il linguaggio ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...