Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del processo di c. è stato approfondito mediante il ricorso alle nozioni di Intenzionalità e di 'teoriadellamente', desunti dal coevo dibattito in filosofia dellamente e in zoosemiotica cognitiva (D. Premack, A.M. Leslie). L'operazione di scelta ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del processo di c. è stato approfondito mediante il ricorso alle nozioni di Intenzionalità e di 'teoriadellamente', desunti dal coevo dibattito in filosofia dellamente e in zoosemiotica cognitiva (D. Premack, A.M. Leslie). L'operazione di scelta ...
Leggi Tutto
La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] : dal punto di vista di quest'ultima il bambino di età inferiore ai cinque anni non avrebbe ancora la padronanza dellateoriadellamente su cui si basa la capacità di attribuire credenze e di predire (o spiegare) le azioni di altri attraverso i ...
Leggi Tutto
Filosofo dellamente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] of cognitive science, Hillsdale (N.J.) 1988 (trad. it. Filosofia dellamente, Bologna 1992).
Dennett and his critics. Demystifying mind, ed. B. Dahlbom, Oxford 1993.
Teoriadellamente. Origini, sviluppo e patologia, a cura di L. Camaioni, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] in vortici. L’ipotesi degli atomi era completata da una cosmologia e da una psicologia meccaniciste, da una teoriadella conoscenza che distingueva le qualità oggettive (peso, grandezza, forma) da quelle puramente soggettive (il colore e le altre ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] delle operazioni dellamente, oltre a descrivere la struttura dellamente stessa. Il risultato della critica è che essa limita l’ambito della conoscenza scientifica e della il cui oggetto precipuo sia la teoriadella conoscenza, Quine considerava la f ...
Leggi Tutto
Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] Peirce interessanti contributi all’algebra delle classi; alla teoriadelle relazioni; alla teoriadella quantificazione, che amplia l’ che «la matematica intuizionistica è un’attività dellamente di natura linguistica, che trae origine dalla ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] tramandata dagli Arabi e ripresa in Occidente dalla scolastica, contribuì a tenere distinto il sapere dellamente dall’opera della mano e fissò tra i cultori delle varie s. una gerarchia, dominata dal filosofo e dal teologo. Il pensiero medievale fu ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] psicofisico tentò di gettare le basi di uno studio psicologico della c., vista come concomitante essenziale dei suoi correlati somatici.
Nella riflessione contemporanea la teoriadella c. più rilevante è quella di E. Husserl, che riprendendo ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] cristiana in quanto possesso originario dellamente umana; così pure la scoperta delle leggi naturali apparve una più piena dei philosophes e l’egualitarismo degli utopisti la teoria democratica di Rousseau, nella quale confluiscono la problematica ...
Leggi Tutto
ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...