Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] cervello, dall'altra la psichiatria si è dedicata a tempo pieno ai problemi dellamente (v. memoria, XXII, p. 829, ripresa nelle App. IV e , F.O. Crick e R. Penrose. Le loro teorie sono tutte basate sulle conoscenze acquisite nei primi due livelli ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (espresse dal volto e dalla voce), l'elaborazione delle metafore e dell'ironia, il mantenimento della coerenza del discorso e il ragionamento sociale (compreso un modulo 'teoriadellamente', che giunge a conclusioni relativamente al modo di pensare ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di un modo di accesso conscio e intimo ai propri stati mentali. Poiché questi sono problemi che ogni teoriadellamente da noi presa in considerazione è chiamata ad affrontare, li discuteremo globalmente più avanti. Di interesse più immediato ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] come G.A. Miller e S.M. Kosslyn sia neuroscienziati come A. Damasio e J. LeDoux, che proposero nuove teoriedellamente con particolare riferimento all'intreccio tra fattori emotivi e cognitivi. Tuttavia le n. c. affondano le loro radici in un ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica dellamente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] a breve termine ci inducono a riassumere la nostra argomentazione nei seguenti concetti: l) la teoria relazionale dellamente, per la quale le informazioni afferenti precedentemente codificate secondo una semantica propria e le memorie episodiche ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoriadell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da opposizione e di inclusione dipendono da facoltà innate dellamente, la quale opererebbe in base a processi psicologici ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] tramandata dagli Arabi e ripresa in Occidente dalla scolastica, contribuì a tenere distinto il sapere dellamente dall’opera della mano e fissò tra i cultori delle varie s. una gerarchia, dominata dal filosofo e dal teologo. Il pensiero medievale fu ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoriadelle processo di formazione simbolica che si svolge nella mentedell’individuo.
In psicanalisi, il prototipo dei ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] solo realtà mentali, oppure avessero una realtà oggettiva al di fuori dellamente e, in quest’ultimo caso, se fossero realtà corporee o entro cui le lingue possono essere diverse (teoriadella variazione limitata).
Gli u. linguistici sono stati ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoriadell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] di ovviare R. A. Fisher con la sua "teoriadella evoluzione della dominanza", che, in sostanza, ammette che un gene che abbiano riesaminato i dati della paleontologia con mente informata delle recenti conquiste della genetica, G. Heberer (1943 ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...