DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si spaventeranno tanto gli altri, vedendo che la mentedello Ill.mo Dominio è unita con la Chiesa Galbiati, L'esperienza lirica di G. D., Urbino 1978; A. Cristiani, Dalla teoria alla prassi. La "gravitas" nell'esperienza lirica di G. D., in Lingua e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] artistiche maggiori e migliori e più proprie dellamentedell'A. risiedano nella facoltà di scoprire Sulla data di composizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] contradizione dell’odi et amo, mostra scopertamente non solo il carattere ben noto dellamente e dell’ d. (I ediz. 1851) l. IV, ch. I; F. De Sanctis, Teoria e storia della letteratura (lezioni tenute in Napoli dal 1839 al 1848), a cura di B. Croce, ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] meriterebbero d'esser finalmente studiate.
Chi ponga mente al signìficato del "bartolismo", darà l'importanza comune, Milano 1951, pp. 69, 71 s.); Id., I glossatori e la teoriadella sovranità, Milano 1957, pp. 70, 161; Id., Gli ord. giur. del ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] significante. Sin qui non si esce da una retta teoriadella significazione che trova, del resto, una precisa verifica nel bono e natural lume". Si direbbe che la distinzione tra mente e comportamento si trasformi nell'identità tra lo "splendore" del ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] con un'azione d'insieme. Questo "nucleo" concettuale olistico-reticolarista, già incorporato nella teoriadella "rete protoplasmatica" del Gerlach, era quindi ben presente nella mente del G. allorché iniziò le sue ricerche microscopiche. Le sue prime ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di lettere" della penisola, sì che il giornale potesse far di Milano "la sede dellamente universale della nazione" (Scritti del 1803 il C. formula una vera e propria teoriadella istruzione, adombrandola nel messaggio dei pitagorici, ma i vecchi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sostantivi, il C. distingue, all'interno di questi, tra elementi significanti ed elementi non significanti: viene subito alla mente la moderna teoriadella doppia articolazione di Martinet (monemi e fonemi).
Ma questi "avvicinamenti",pure stimolanti ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] e alla liberazione della energia nucleare.
Queste idee non erano particolarmente peregrine e certo vennero in mente a molti fisici così la genialità nell'affrontare una teoriadell'effetto e della risonanza della sezione d'urto che, anche se ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] grande", l'ateo non potrà negarne l'esistenza anche fuori dellamente. Per quanto il concetto venga preso dalla fede, se ne l'assurdità dellateoria che il demonio possa avere diritto sul genere umano: è la cosiddetta teoriadella soddisfazione.
Il ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...