CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] . Egli riconobbe il valore formativo, degli studi classici e ai sostenitori di una scuola moderna, nella quale allo studio dell'antichità (delle lingue, delleletterature, della storia dei popoli antichi) si sarebbe sostituito lo studio di lingue e ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] deve la creazione di una lingua con la sua grande letteratura, l'yiddish. Gli Ebrei spagnoli parlavano invece il ladino la rinascita dello Stato di Israele, nel 1948. L'antisemitismo nazista è stato a lungo studiato: fu insieme una teoriadella razza ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] la teoriadella pienezza e assolutezza della sovranità e, secondariamente, il postulato della di G. B. Vico, Napoli 1932, passim; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, Napoli 1942, II, p. 374; E. de Fonseca Pimentel, Il Monitore Repubblicano del ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] una censura letteraria, Cosenza 1979; V. Napolillo, Ideologia e letteratura in V. P., Chiravalle Centrale 1980; V. Julia, V. P., Cosenza 1981; D. Scafogio, L’immaginazione filologica. La teoriadella lingua e la ricerca dialettologica di V. P., Vibo ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] F.A. Wolf, rinnovò nei Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell’epoca primitiva e il suo discepolo A. Boeckh trasformò la filologia in il Medioevo latino è il luogo di addensamento dellaletteratura classica che si fa europea; e su questa ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] ’esigenza di non contentarsi di quella parte dellaletteratura latina che era giunta sino allora per della poesia (A. Poliziano, M.M. Boiardo, I. Sannazzaro); ricevette infine nel primo Cinquecento da P. Bembo la sua sistemazione nella teoria ...
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Rivoluzionario, diplomatico e critico letterario russo (Mosca 1871 - Losanna 1923). Figlio di un ingegnere polacco, studiò alla scuola tecnica superiore di Mosca, frequentando i circoli studenteschi rivoluzionarî [...] presto di critica e di teoria letteraria, da lui considerata parte integrante della sua attività rivoluzionaria e contro il decadentismo, indicando altresì i criterî positivi dellaletteratura e dell'arte, da lui visti nella capacità di cogliere ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] . Heidegger la teoriadella storia era inserita in una filosofia dell'esistenza. Sul terreno della ricerca storica concreta carattere polemico - in quei campi, come la storia dellaletteratura e della cultura, dove era stata meno praticata. M. Bloch ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , 241 (1985), pp. 555-98; A. Paravicini Bagliani, Storia della scienza e storia delle mentalità. Ruggero Bacone, Bonifacio VIII e la teoriadella ''prolongatio vitae'', in Aspetti dellaletteratura latina nel secolo XIII, Atti del primo convegno ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] delle classi dominanti nel promuovere la 'nazionalizzazione delle masse' (Mosse) e il nazionalismo stringe alleanza con le teoriedelle , paradossalmente, si può dire che questa parte dellaletteratura disponibile si presenta meno in forma di bilancio ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...