FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] l'inclinazione per la letteratura fu così forte da romanzo (Torino 1841), un saggio di teoria che piacque al Pellico (Epistolario, (1870), II, pp. 457-61; G. M. Cargnino, Delle società letterarie in Piemonte, in Rivista europea (Milano), 15-30 sett ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] 2 tavv., 1 carta) (Ordinamenti militari, guerre in Occidente e teorie di guerra dei Bizantini (secc. VI-X) in Ordinamenti militari in letteratura latina e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio, Tommaso, traduzione latina dell’ ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] l’amplificazione spinge dunque all’estremo l’idea della variazione sinonimica e testuale, assecondando le lingue Bern, A. Francke (trad. it. Letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze, it. Orationis ratio. Teoria e pratica stilistica degli ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] dalla critica e dalla letteratura: Mario Soldati, Umberto Barbaro concreta e popolare di La tavola dei poveri, dello stesso anno, diretto da Blasetti e scritto e . C. non si fermò infatti alla teoria, e partecipò, quasi sempre senza firmarle, ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] si dedicò alle letterature latina e greca. Primo saggio in questo campo fu la traduzione del V° Libro dell'Odissea (Milano 1811 duttilità. Il B., che in teoria aveva superato, in una più ampia idea della poesia, la polemica fra classicisti e ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] lavori di traduzione e commento di testi per l'editoria napoletana; tradusse così il Manuale di diritto romano contenente la teoriadelle istituzioni di F. Mackeldey (Napoli 1853) e il Trattato del possesso secondo i principi del diritto romano di F ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] ., 1967, pp. 143-234; trad. it. in Scritti sulla letteratura e sull'arte, 1973, pp. 53 e segg.), B. sottolineò Piccolo contributo al tema del realismo, in Scritti teatrali I. Teoria e tecnica dello spettacolo, 1975, pp. 104-05), in cui viene ricordato ...
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Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] delle dee Eumenidi. Il suo corpo non sarà ritrovato. Sarà venerato come un eroe.
La figura di Edipo nella letteratura Euripide) è protagonista di una celebre teoria formulata da Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi. Ogni bambino, secondo Freud ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] che conviene imitare. Il problema dell’imitazione non a caso è ricorrente nella letteratura del R. e sembra costituire . La lussureggiante vivacità delle immagini, la teoriadell’amore e della bellezza, la centralità dell’uomo «copula del mondo ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] scientifico-filosofica, e recuperato la centralità dell’inventio e la dignità delle forme.
Il Cinquecento. Mentre lo sviluppo delleletterature volgari stimolava l’applicazione delleteorie retoriche alle nuove lingue, si andava preparando ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...