WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] l'influsso della Vie de Jésus di Renan, il W. cercò di bandire una nuova teoria estetica basata Matthew Arnold in the Prosevritings of O. W., diss., Lund 1914; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Milano-Roma 1930. ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] considera la forma mediata del bello, la fantasia), e di una teoriadelle arti (l'arte costituisce, infatti, il superamento della forma immediata e della mediata nelle quali si determina esistenzialmente il bello). Di diretta derivazione hegeliana ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] membro della Real Academia de la Lengua) vive a Salamanca, dove fino al 1980 ha insegnato Lingua e letteraturateoria letteraria di T.B. arriva in quegli anni alla maturità: scrittore profondamente intellettuale, consapevole dell'insufficienza della ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] capire come in Doria – nonostante le acute osservazioni di teoria politica o sul commercio – finisca col prevalere la difesa – è il riferimento a quella letteratura – spesso di origine aristocratica – dell’opposizione al mercantilismo di Luigi XIV e ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e sulla convergenza tra gnosi filosofica e teoria romana della religione, cfr. A. Wlosok, . Loi, Cristologia e soteriologia nella dottrina di Lattanzio, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 4 (1968), pp. 259-260; e B. Studer, La sotériologie ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] al sommo monarca costituito sulla terra da Cristo. Ma questa teoria teologica, già combattuta da Uguccione da Pisa, che scriveva parte dell'alto clero, o, come si diceva, dei «lupi rapaci» sotto la veste di pastori, aveva un'abbondante letteratura d' ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , non che un capolavoro, tutti, e tutta quanta insomma la letteratura e la poesia di tradizione e valore più propriamente italiano.
Non il Manzoni della poesia, e quello delleteorie, delle polemiche, delle arguzie, dei paradossi, e anche dell’ozio ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] vuole mostrare come anche la storia sia letteratura, avendo in sé l’anima della poesia, e come essa abbia come in specie di prosodia e metrica, e in una seconda di teoria storiografica. Riprese quindi, per aggiornarlo e rivederlo alla luce di quelle ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] testo delle epistole di Dante e al "cursus", nel «Bullettino» cit., N.S., XIX, dicembre 1912, pp. 249-75, ripubblicato in Lingua e letteratura, , nella teoria del Mancini, è triplice : quando poté essere scritta la parte autentica dell'Epistola a ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] della legge, dell'eloquenza che diventava un emblema, il 'decoro dell'impero' (Historia diplomatica, II, 1, p. 48). E costituiva la forma rinnovata di un'antica contraddizione: retorica era ancora teorialetteratura scolastica, in Storia della ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...