Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] esigenze di chiarezza della prosa, sia per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’analogia (indirizzo creato i neòteroi o poetae novi, che tentano un rinnovamento dellaletteratura romana. I soggetti sono la mitologia o l’autobiografia ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] darwiniana. Le teoriedell’evoluzionismo sociologico ebbero un seguito particolare in Italia con le diverse correnti della s. idea, avanzata da Escarpit, di un possibile compito della s. dellaletteratura, quello di trovare i modi per ristabilire un ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] sempre più guadagnando terreno, nel campo dellaletteratura p., l’analisi strutturale dei singoli esse.
Problema dibattuto è quello che riguarda l’origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica – sostenuta da J. e W.K. ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] costituisce il più notevole anticipo di quella rinascita dellaletteratura volgare che, dopo la parentesi del primo almeno in teoria, a principî, circa la collazione sistematica dei codici, che sono analoghi a quelli della filologia attuale ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] ’esigenza di non contentarsi di quella parte dellaletteratura latina che era giunta sino allora per della poesia (A. Poliziano, M.M. Boiardo, I. Sannazzaro); ricevette infine nel primo Cinquecento da P. Bembo la sua sistemazione nella teoria ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] scienza formale del diritto con H. Kelsen.
Letteratura
Nella storia dellaletteratura russa, movimento letterario e filosofico fiorito tra gli Sborniki po teorij poetičeskogo jazyka («Raccolte di teoriadella lingua poetica», 2 vol., 1916-17). ...
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Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1935), fratello di José Agustín e Juan. Dopo i primi romanzi (Las afueras, 1959; Las mismas palabras, 1962), che si collocano nell'ambito dellaletteratura "impegnata", [...] hasta el mar, 1976; La cólera de Aquiles, 1979; Teoría del conocimiento, 1981). Basata sulla biografia di uno scrittore, 1999); Diario de 360° (2000); Liberación (2003); Oído atento a los pájaros (2006). Dal 1994 è membro della Real Academia Española. ...
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Luperini, Romano. – Critico letterario e scrittore italiano (n. Lucca 1940). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Siena e professore aggiunto all'Università di Toronto, [...] dirige le riviste di teoria e di critica letteraria Allegoria e Moderna. Tra gli anni Sessanta e Settanta ha fatto parte scrittura e l'interpretazione. Storia e antologia dellaletteratura italiana nel quadro della civiltà europea (1996). Tra i suoi ...
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Rivoluzionario, diplomatico e critico letterario russo (Mosca 1871 - Losanna 1923). Figlio di un ingegnere polacco, studiò alla scuola tecnica superiore di Mosca, frequentando i circoli studenteschi rivoluzionarî [...] presto di critica e di teoria letteraria, da lui considerata parte integrante della sua attività rivoluzionaria e contro il decadentismo, indicando altresì i criterî positivi dellaletteratura e dell'arte, da lui visti nella capacità di cogliere ...
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Critico romeno (Cucueţi-Plătăreşti 1868 - Bucarest 1942). Professore di estetica letteraria all'università di Bucarest; fondatore e direttore della rivista Convorbiri Critice (1907-1911); autore di libri [...] Dramaturgia română (1905), Teoria poeziei (1906, 1915, 1927), Directive literare (1925), Dela misticism la raţionalism ("Dal misticismo al razionalismo", 1925), ma soprattutto nella Ştiinţa literaturii ("La scienza dellaletteratura", 1926). Sotto lo ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...