POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] il dibattito sulla teoriadell’irritabilità animale di delle Indie, Juan Baptista Muñoz, pubblicò un Juicio (1778) in cui accusava Pozzi di aver plagiato autori eretici introducendo in Spagna le idee illuministe e di aver denigrato la letteratura ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] del secondo programma radiofonico), poi sul terzo programma, sottolineando in particolare l’apporto dellateoria freudiana alla clinica, alla letteratura, al teatro, alla musica, al cinematografo. Fra le varie radioconversazioni merita ricordare Il ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] slittamenti» della storia nel letto di Procuste della correttezza secondo testi, nella linearità di una teoria da , Roma 1996, pp. 1-290, 503-639.
Pressoché tutta la letteratura sul socialismo e sul marxismo italiani dedica al M. spazi più o meno ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] Gioia nella Teoria civile e penale del divorzio), ma non lanciò anatemi né considerò gli aspetti dottrinali della questione, ; L. Guerci, Istruire nelle verità repub-blicane. La letteratura politica per il popolo nell'Italia in rivoluzione (1796-1799 ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] filosofia. Valletta sostenne la fecondità dellateoria cosmogonica del cartesianismo, unito a una G.B. Vico, Bari 1932, pp. 85 s., 93, 100; B. Croce, La letteratura italiana del Settecento, Bari 1949, pp. 297-316; L. Marini, Pietro Giannone e il ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] con la sua «Osservazione critica alla teoria di Liebig sul nutrimento delle piante», in cui criticava l'opera quello che può considerarsi il manifesto teorico del naturalismo in letteratura.
Quello stesso anno l’Italia venne investita da una vasta ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] ricercandovi le trame dell'influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoriadell'autocoscienza che, secondo si ampliò verso pressoché tutte le materie assiriologiche: letteratura, filologia, diritto, religione.
L'interesse per la ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] 1761, Bologna, Museo della musica, L.117.163) e poi tramandata in letteratura, che Ugolino sarebbe 265, 272; C. Ruini, Produzione e committenza dei trattati di teoria musicale nell’Italia del Quattrocento, in Quellen und Studien zur Musiktheorie des ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] loro casa si discuteva anche di letteratura. Il Vico, nella sua Autobiografia, confermando il giudizio dell'Amenta, ebbe a scrivere del D ultima sede, alla "prova sperimentale", la sua teoriadell'etere-mente, che soprattutto gli impedisce una piena ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] ) nel febbraio 1790 e il Teseo a Firenze (teatro della Pergola) nel dicembre dello stesso anno.
Nel biennio seguente scrisse due tra le opere II, Paris 1811, p. 84; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall’odierna pratica, Parma 1812, p. ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...