Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] nella vita quotidiana, nella letteratura, nelle varie aree della filosofia tradizionale. Ovviamente queste affermazioni un nome e si fissa il riferimento, e mostra che la teoriadella descrizione non basta a render conto né del significato né del ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] s Gulf wars: ambivalent stakes in the Middle East, ivi 1992.
Letteratura. - Negli anni Settanta la necessità e il desiderio di un cambiamento adozione della politica d'integrazione tra il vecchio e il nuovo, con la cosiddetta ''teoriadella ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] teoria né in pratica, perché non sa distaccarsi da quello che alle città greche parve un elemento costitutivo della Lipsia 1923, p. 120 e seguenti. Si vedano anche le storie dellaletteratura greca e in particolare M. e A. Croiset, Histoire de la ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] ì suoi timori e le sue speranze. La teoriadell'Oldenberg si adatta a componimenti di ordine narrativo dove dellaletteratura pahlavica, il Darmesteter nella sua traduzione mostrò tutto il profitto che da essa si poteva trarre e dalla conoscenza della ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] inventore del concetto, dell'induzione e della definizione: e non già in quello che egli, in sede di teoriadella logica, determini delle fonti socratiche, sono state citate nel corso della rassegna sopra data circa tale problema. Dellaletteratura ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] la quinta dai c. degli altri individui. Secondo la teoriadell'evoluzione, il c. sia normale sia patologico, viene compreso o in centri di ricerca. I dati presenti in letteratura non consentono quindi di ricavare un quadro preciso sulla fenomenologia ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] anche nell'Europa meridionale. È questa la nota teoriadella stirpe mediterranea, che afferma le affinità antropologiche altri linguaggi, come il basco, l'etrusco, ecc.
La letteratura berbera è ora essenzialmente orale ed è formata di novellistica ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] presidenza, confermazione). La teoriadella superiorità del concilio ecumenico sul papa e dell'appellabilità ad esso dalle , Synodus, in Encicl. giurid. ital., XV, iii, 1910, e letteratura ivi citata; Forget, in Dictionnaire de théol. cath., s. v. ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] circa i recettori viscerali (Cervero 1994). Al di là delleteorie, è certo che i visceri cavi (come il tubo viscerali, o meglio dolore nocicettivo nella dizione dellaletteratura anglosassone); nel secondo caso la perturbazione investe ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] uniscano in un medesimo agire collettivo, che può sfociare, a volte, in comportamenti violenti e distruttivi.
Nel caso, poi, dellateoriadella norma emergente, proposta da R.H. Turner (n. 1919) e L.M. Killian (n. 1919), il comportamento collettivo ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...