Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] esperienza díretta di studio sul terreno, Mauss dalla letteratura concernente i fenomeni quali il dono, la magia o strutturalistici allo studio delle fiabe e delle tradizioni popolari, mentre nel campo dellateoria etnologica generale tuttora ci si ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] -genere indicano l'emergere di pratiche e teorie sulla possibilità di discostarsi dall'attribuzione sessuata N. Marciante, Disturbo del desiderio e differenza di genere: rassegna dellaletteratura, in Rivista di sessuologia clinica, 1997, 1, pp. 31- ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] P. Ruzicska, Storia dellaletteratura ungherese, Milano 1963; Magyar Irodalmi Lexikon ("Enciclpedia dellaletteratura ungherese"), a cura industriale si osserva l'espansione della concezione strutturalista utilizzante la teoria dei sistemi, e con ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] 1971). A operare la saldatura definitiva tra le prime teorie razziali e l'antisemitismo furono, verso la fine fine del secolo, numerosissime furono le traduzioni arabe dellaletteratura antidreyfusarda, mentre la prima edizione araba dei Protocolli ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] Formes.
Un ampio e fondamentale lavoro di storia della "letteratura artistica" è quello di J. von Schlosser. Anche un inglese, Anthony Blunt, ha pubblicato un saggio sulla teoria artistica nel Rinascimento. Il metodo del conoscitore prevale tuttavia ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] dialogo che poggiavano, più che sulla teoria, sulle vicende storiche della penisola. Di fatto le prime riviste Letteratura o altre riviste di letteratura, di storia o di filosofia (Lettere italiane, L'Approdo letterario, Rassegna dellaletteratura ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] dellateoriadella domanda di l. prevedono una caduta quantitativa della domanda e un aumento della disoccupazione dell'informazione, la letteratura specializzata sottolinea l'espansione delle opportunità di impiego qualificato a fronte dello ...
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(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] delle cose scritte, dalla quale sarebbe scaturita la storia dellaletteratura. La convivenza, equivoca, fra citazione e ordinamento dei testi e delle del 1903 lamentava la mancanza: "Sulla teoriadella bibliografia non esiste purtroppo, per quanto ne ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] a includere ogni aspetto della vita e delle azioni di B.
Le antinomie del potere
Nella letteratura sul p. si confrontano italiani è stato soprattutto G. Mosca, con la sua teoriadella classe politica, a dare massima dignità teorica, a cavallo fra ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] della lingua sopra 'l Decamerone, Venezia 1584), convinto della sovraeccellenza della lingua e dellaletteratura Agata e il Soave); ma né nel campo dellateoriadella lingua, né in quello della grammatica empirica fu questo un periodo fruttuoso, ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...