Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] di organizzazione interna ed espresso nella particolare 'lingua' dellaletteratura. Il collegamento fra cultura e s. è Si verrebbero così a integrare una teoriadella produzione segnica (o della comunicazione) e una teoria dei codici (o dei sistemi ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] "Teilerkettensatz" dellaletteratura tedesca), per i quali cioè ogni catena ascendente di ideali è costituita da un numero finito di termini.
4. Si accenna almeno a qualcuna delle sempre più numerose applicazioni dell'algebra moderna. La teoria degli ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] egiziana śṣm-n-f, quindi "udito (è) a lui"; ma contro tale teoria sta il fatto che la particella n si stacca dal suo complemento: śṣm-n per distruggere i ribelli al dio. Anche dellaletteratura teologica, probabilmente copiosa, rimane un solo esempio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , ai santi (e si sviluppa, a fianco dell'ascetismo, tutta una letteratura agiografica) e alla vergine, la ϑεοτόκς (deipara), le nazioni d'Europa. Comunque, la teoriadella supremazia diretta della Chiesa, specialmente dopo il concilio di Trento ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ibero-africana. Secondo l'Orsi, nell'ultima sistemazione della sua teoria, codesti Siculi-Sicani avrebbero elaborato la loro caratteristica derivano. Né si può trascurare l'influsso dellaletteratura di altre regioni che venne imitata quando si ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] confermare la "teoriadella continuità" che, già emessa dai seguaci della scuola storica transilvana della fine del la sua opera letteraria appare tutta sotto l'influsso dellaletteratura francese), fu Grigore Alexandrescu (1812-1885) che nelle ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] attraverso il rifiorire della lingua e dellaletteratura neopersiane (v. persia: Lingua e Letteratura), si estende sempre e in tutte le attività della nazione la civiltà occidentale, staecandosi anche, almeno in teoria, dalla religione islamica, e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , s'industriarono a creare e opporre alla vecchia teoria metropolitana aquileiese quella di una Nova Aquileia, mercé Venezia sino alla fine della repubblica sia stata bilingue; ciò spiega la continuità dellaletteratura in veneziano, che spesso ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] ottenere molte altre importanti sostanze organiche.
Letteratura e insegnamento della chimica. - Nella prima metà del che ne contengono un numero diverso e formulò la sua teoriadelle tensioni. Baeyer osservò che se per mezzo di modelli tetraedrici ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] une dalla classica teoriadella dissociazione elettrolitica, le altre dalla ipotesi della dissociazione completa degli in die Papyruskunde, Berlino 1918, pp. 408 e 412 e la letteratura ivi indicata).
Anche per i Babilonesi l'acqua è uno dei tre ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...