Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] ., o interazione universale, di F.: l'interazione a quattro campi che appare nella teoria di F. del di equivalenza debole di F.: v. gravitazione: III 96 e. ◆ Pseudopotenziale di i fenomeni inerziali nella teoriadella relatività generale. In ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] sua versione ridotta ℏ=h/2π, la velocità della luce c e la costante di gravitazioneuniversale G, è possibile costruire una quantità detta dello spazio-tempo a scale di distanza confrontabili con la lunghezza di Planck lPl.
→ Stringhe, teoriadelle ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] che prese il suo nome ed è alla base dellateoriadell'elasticità lineare; fu inoltre il primo a ipotizzare Rivendicò nei confronti di Newton la priorità sulla scoperta della legge di gravitazioneuniversale, di cui in realtà aveva avuto solo qualche ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] moto per inerzia e per gravitazione di una particella. Si suol dire perciò che la teoriadella relatività generale costituisce un modello , denotando con, una costante universale:
Scrivendo, come nella teoria gravitazionale, che, esternamente alla ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] della Terra ‒ su cui s'era accesa una controversia a proposito dellateoria newtoniana dellagravitazione ‒ e la distanza della siderale per calcolare un tempo non locale di riferimento universale ‒ per esempio, quello di Greenwich ‒ da confrontare ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] dei fenomeni celesti. La gravitazioneuniversale gli fornisce a questo scopo il paradigma delle leggi fisiche che si i due si guastano definitivamente. Reso critico verso la teoriadell'emissione dai suoi esperimenti sugli anelli di Newton, lontano ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] un carattere universale, nel senso che il processo di formazione delle stelle è risolto dalla teoriadelle onde della struttura a spirale. Secondo questa teoria, la analisi, fornita dalla gravitazione.
Nei nuclei delle radiogalassie, in particolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] suo nome, quando Isaac Newton scoprì la gravitazioneuniversale, quando il vostro grande compatriota Christiaan Huygens formulò la sua teoria ondulatoria delle luce, quando Michael Faraday creò i fondamenti dell'elettrodinamica ‒ e la lista potrebbe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] tempo.
La crisi della 'teoriadella contrazione'
Tali teorie furono messe in dubbio per poter condurre ricerche sulla gravitazione a bordo di sottomarini mondiali, perché il suo metodo fosse universalmente accettato; peraltro le questioni affrontate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] Tra i suoi manoscritti restano una critica dellateoria cartesiana dellagravitazione e dei moti planetari, i cui obiettivi voll., Lucca 1761-1765.
G. De Soria, Cosmologia, o fisica universale, Firenze 1772.
P. Frisi, Elogio del Galileo, Milano 1775. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...