Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] ] Costante gravitazionale di G.: la costante dellagravitazioneuniversale per la quale le masse siano misurate fisiche: IV 49 d. ◆ [MCQ] Legge non abeliana di G.: v. gauge, teorie di: II 846 e. ◆ [ANM] Lemma di G.: lo stesso che lemma di Green ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] leggi della dinamica e dellagravitazioneuniversale. L'astronomia stellare, sviluppatasi soprattutto a partire dal secolo 19°, ha in seguito collocato il Sistema Solare in una parte periferica della nostra galassia e la teoriadella relatività ...
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precessione del perielio
Giulio Peruzzi
Avanzamento del punto dell’orbita in cui il pianeta è più vicino al Sole. Nell’Astronomia Nova, pubblicata nel 1609, Johannes Kepler formulava quella che è oggi [...] la legge di gravitazioneuniversale di Newton, influenza dell’anomala precessione del perielio di Mercurio fu uno dei grandi successi del lavoro di Albert Einstein del 1915 con il quale inaugurava una nuova teoriadellagravitazione, la teoriadella ...
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Jeans Sir James Hopwood
Jeans 〈gìins〉 Sir James Hopwood [STF] (Southport 1877 - Dorking 1946) Prof. di matematica applicata nell'univ. di Princeton, New Jersey (1905), poi di Cambridge (1910) e infine [...] a) [ASF] v. galassie: II 816 f. (b) [FML] nella teoria cinetica dei gas, è l'equazione η=kBTn che lega la viscosità η alla quantità νJ=(Gρ/π)1/2, con G costante dellagravitazioneuniversale. ◆ [RGR] Instabilità di J.: caratteristica instabilità dei ...
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Fisico statunitense (Saint-Louis 1916 - Princeton 1997). Ricercatore dal 1941 al 1946 presso il Massachusetts Institute of Technology, poi professore a Princeton. Svolse numerose ricerche nel campo delle [...] gravità è uguale per gli elementi pesanti e leggeri. Successivamente si occupò di problemi di relatività generale (formulando una nuova teoriadellagravitazione) e di cosmologia (prevedendo l'esistenza del campo della radiazione diffusa universale). ...
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PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] lunghi anni dal pubblicare la sua scoperta della legge dellagravitazioneuniversale (v. gravitazione). Si domandava Newton: se la materia nel senso che viene additato dallo sviluppo dellateoria ondulatoria della materia (cui si legano i fenomeni di ...
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HUYGENS (scritto anche Huyghens; nell'ortografia originale Hugens; lat. Hugenius), Christian
Giovanni Giorgi
Fisico-matematico e astronomo olandese, nato all'Aia il 14 aprile 1629, morto nella stessa [...] dellagravitazioneuniversale, e di seguire quelle cartesiane sui vortici cosmici. Come opere postume apparvero il Cosmotheoros, dove appunto attraverso divagazioni fantastiche sugli abitanti dei diversi pianeti espone le sue teorie cosmogoniche ...
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LE VERRIER, Urbain-Jean-Joseph
Filippo Angelitti
Astronomo, nato a Saint-Lô (Manica) l'11 marzo 1811, morto a Parigi il 23 settembre 1877. Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica, [...] altri pianeti, agenti secondo il principio dellagravitazioneuniversale, ammette l'esistenza di un nuovo teoria del movimento apparente del Sole, le teorie del movimento di ciascun pianeta da Mercurio a Nettuno. Scrisse l'ultima pagina dellateoria ...
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SUNDMAN, Karl Frithiof
Astronomo finlandese, nato il 28 ottobre 1873 a Kaskö (Kaskinen). Ha fatto gli studî all'università di Helsinki, dove si laureò nel 1903. Fu negli osservatorî di Pulkovo, Gottinga, [...] per il loro studio (1918); alla loro teoria (1915) è dedicato un'articolo della Enciclopedia delle scienze matematiche. Notevole la sua memoria (1929) sulla velocità della propagazione dellagravitazioneuniversale. Ma i lavori che assicurano la fama ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] teoriadella meccanica analitica aveva instaurato tra −t e +t. Un solo fattore era comune ai due sistemi teorici, il linguaggio universaledella Albert Einstein, enunciare la sua teoriadellagravitazione. Il testo riemanniano fu pubblicato soltanto ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...