Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] .
Il pensiero di Smith, profondamente influenzato dai fisiocratici francesi, trovò una sorta di conferma nella teoriadellagravitazioneuniversale di Isaac Newton, che introduceva un concetto all’epoca rivoluzionario: Dio creò un universo già dotato ...
Leggi Tutto
Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensiero greco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] massa per la velocità e della f. impressa quale causa della velocità di variazione della quantità di moto, nonché sull’unificazione di fisica celeste e fisica terrestre nella teoriadellagravitazioneuniversale, forza agente a distanza sulla materia ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo francese (Saint-Malo, Bretagna, 1698- Basilea 1759). A Parigi, dove si era recato per completare gli studi, ebbe modo di coltivare interessi per la musica e la matematica, oggetto [...] 1732 pubblicò il Discours sur les différentes figures des astres, in cui abbracciava la teoriadellagravitazioneuniversale e sosteneva l’immagine newtoniana della Terra come sferoide appiattito ai poli contro l’ipotesi dei cartesiani basata sulla ...
Leggi Tutto
NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] N. si deve rieereare nel trovarvisi stabiliti i principî della dinamica nell'accezione odierna della parola (v. dinamica), nonché la teoriadellagravitazioneuniversale (v. gravitazione). Riprendendo, completando ed estendendo i concetti di Galileo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] i geometri hanno tentato di applicare la teoriadellagravitazioneuniversale ai fenomeni dei corpi terrestri, hanno trovato che questa gravitazione non seguiva affatto il rapporto inverso del quadrato della distanza, quando questa distanza era molto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] 'inverso dei quadrati, Newton 'legge' nell'antica concezione pitagorica dell'armonia delle sfere la propria teoriadellagravitazioneuniversale espressa in forma simbolica. Interpretando con originalità testi di Plinio, Eusebio, Proclo e Macrobio ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] , e le prime proposizioni del Libro III, dove, in base a semplici considerazioni, è proposta la teoriadellagravitazioneuniversale, potevano essere adatte a questo scopo. Le introduzioni ai Principia "scritte a uso degli studenti nelle università ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] alla "vera e sana filosofia" (OC, XXI, p. 446), ossia al meccanicismo. Riguardo alla causa della gravità, critica innanzitutto la teoriadellagravitazioneuniversale, che sembra postulare un'azione a distanza e contrasta dunque anch'essa in modo ...
Leggi Tutto
scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] esplicativa dei fatti osservati, che sarà data più tardi da Newton con la teoriadellagravitazioneuniversale; piuttosto, basate come sono sulle rilevazioni di Tycho Brahe, mirano a descrivere rigorosamente ciò che si osserva, sfatando così, sia ...
Leggi Tutto
Maclaurin
Maclaurin Colin (Kilmodan, Argyllshire, 1698 - Edimburgo 1746) matematico scozzese. Allievo tra i più famosi di Newton, si dedicò alla geometria, all’algebra e al calcolo infinitesimale, di [...] attraverso la lettura degli Elementi di Euclide. Si laureò a soli 14 anni con una tesi sulla teoriadellagravitazioneuniversale di Newton. Insegnò dapprima ad Aberdeen, quindi dal 1725 a Edimburgo ottenendo la cattedra di matematica nella ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...