FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] Cimento, XIV (1861), pp. 377-404; Dimostrazionedella similitudine dell'immagine con l'ogetto riprodotto, conservata anche per dall'oggetto stesso, e preceduto da cenni storici dellateoriadell'acromatismo degli stromenti ottici, ibid., XVI (1863), ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] dello strumento analitico tendeva ad aiutare, e mai a sostituire, l'intuizione geometrica e il metodo sintetico; l'effettiva costruzione geometrica era la strada preferita per arrivare alla dimostrazione che vi ha la teoria dei gruppi finiti, di ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] sono esposti elementi di teoriadelle permutazioni con applicazione, nella terza parte, alle funzioni simmetriche semplici e successiva dimostrazionedelle formule ricorrenti di Newton per le somme delle potenze simili delle radici di un'equazione ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] Urämie,Jena 1903), nel quale espose una vera teoria patogenetica della sindrome uremica. L'A. affrontò anche argomenti alterazioni di tutte le ghiandole seguenti l'ablazione dell'ipofisi, dimostrò la stretta correlazione esistente tra quest'organo e ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] propone di dimostrare l'utilità della sottrazione e divisione "algebrica" nella dimostrazione di teoremi nell'ambito delle equazioni teoremi di quella che il C. chiama la teoria generale delle equazioni, come ad esempio il teorema di Vandermonde ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] , nella fase iniziai; della sua ricerca, si attenne rigorosamente alle teorie del C. almeno per quanto riguarda il piano della pratica musicale.
I trattati del C., rimasti manoscritti e incompleti, sono: Ampla dimostrazione degli armoniali musicali ...
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EINAUDI, Renato
Francesco Lerda
Nacque a Torino il 4 luglio 1909 da Costanzo, medico, fratello di Luigi Einaudi. La madre, Bianca Colla, era insegnante di storia e filosofia nelle scuole secondarie [...] Acc. d. scienze di Torino, LXXI [1935-36], pp. 443-51), e si interessò anche di teoriadell'elasticità, dimostrando il teorema di esistenza ed unicità della soluzione delle equazioni del moto di un corpo elastico omogeneo ed isotropo in casi di ampia ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] oggi universalmente adottati, che esprimono rispettivamente, nella teoriadelle rendite, il termine di ammortamento e quello di dell'I. sono, tra gli altri, la dimostrazionedella scindibilità, sia per somma sia per prodotto, della capitalizzazione ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] 110). Un gruppo organico di lavori è dedicato alla teoriadelle funzioni di variabile complessa. In uno tra questi, equazioni differenziali ordinarie del primo ordine (Sopra una dimostrazionedell'unicità degli integrali di un sistema di equazioni ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] ; le altre quattro memorie vertono tutte sulla teoriadelle equazioni algebriche. Specialmente importante è la prima, nella quale l'A.M. dà la prima dimostrazione corretta dell'irresolubilità algebrica delle equazioni generali di grado superiore al ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...