L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] altra parte, gli architetti tedeschi non emigrati nel 1933 hanno dimostrato, nella ripresa del dopoguerra, l'inadeguatezza dei loro mezzi espressivi che enuncia, in quegli anni la sua teoriadell'architettura organica e fonda l'APAO (Associazione ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] del sec. II a. C., e autore di una teoriadelle maree, che il Duhem trova concordante con le vedute di . DB è anche la visuale inviata al punto B, pure nel piano del settore. Dimostriamo che ADs = 2 SFs.
In fig. 10
dal triangolo SFs si ha: α ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] vi sia fra il peso encefalico e lo sviluppo della intelligenza è dimostrato anzitutto dal fatto che nell'uomo in confronto a secondo la teoria del Flechsig. L'argomento richiede ulteriori indagini.
Vie afferenti. - Le vie nervose della sensibilità ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] rapporto al cammino annuo del sole, fondava la teoriadelle cinque zone astronomiche e di esse precisava le caratteristiche seconda in compagnia di R. Forster) e la dimostrazionedell'inesistenza di una Terra australis incognita di enorme estensione, ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] più ampiamente.
Al chirurgo, egli dice, sono necessarie la teoria, appresa dei testi, e la pratica, per la e la chirurgia nell'Etruria, centinaia d'anni prima della fondazione di Roma, come dimostrano le protesi dentarie di varia specie, anche in oro ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] con variabilità intergruppi discontinua (quelli che almeno in teoria permetterebbero di definire in modo univoco due o più per cui alcune delle ipotesi storiche attualmente considerate troppo speculative potranno essere dimostrate.
Bibl.: R.R ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] di là di ogni esigenza di empirica dimostrazione. Della dialettica naturale della ragione umana adunque la critica intende servizio dell'agire. Questo il valore dei postulati kantiani della moralità: che sono conoscenza in campo volitivo, teoria in ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] dell'Ufficio coordinamento degli istituti carcerari E. Galvaligi. Nello stesso periodo, le Brigate Rosse cercarono di dimostrare concettuale − o meno − delle finalità di t. e di eversione, conviene subito notare che le teorie che riconducono la prima ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] cute F2 attecchisce sempre in individui F1. Secondo la teoria genetica (Little, 1914, e Haldane, 1933) che delle combinazioni di donatore-ricevente in una popolazione di individui che possono differire a un singolo locus H. Se, com'è stato dimostrato ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] dalle quali era stato estratto. In realtà, una prima dimostrazionedella possibilità del trapianto di geni estranei può essere fatta risalire o elementi genici accessori, in teoria meno nocivi all'assetto genico dell'organismo transgenico. È anche ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...