L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] e nella matematica delle moderne teorie quantistiche. Di questo risultato va sottolineato il carattere fondamentale, l'utilità nelle teorie fisiche moderne e il ruolo essenziale che gioca il principio di Hamilton nella sua dimostrazione.
Un altro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] , quasi certamente subirà tutta la deflessione in un solo urto. Come Rutherford dimostrò mediante un'analisi probabilistica sul modello della più recente teoriadella diffusione di Thomson, urti multipli contro sfere diffuse non avrebbero portato a ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] e il tipo di disturbo temporale dimostrato: quest'ultimo sembra dipendente anche dalla dell'Universo a tre dimensioni e dell'assolutezza del tempo e dello spazio. La dinamica newtoniana restò valida solo come prima approssimazione; la teoriadella ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] il k-esimo numero figurato di ordine r. Nel corso delladimostrazione, ottenuta mediante un'induzione di tipo arcaico presente negli studi . Più tardi, gli algebristi e gli studiosi di teoria dei numeri cercheranno di ritornare proprio alla lingua per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] comunità dei filosofi non è stata in grado di dimostrarci in modo convincente (non potuit philosophorum universitas per demonstracionem (erede degli imperatori romani in base alla teoriadella translatio imperii nella sua versione anticurialistica) ‘ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] è meromorfa. Ciò permetteva ai geometri differenziali di far uso di tecniche dellateoriadelle funzioni complesse, e Weierstrass dimostrò, utilizzando precedenti risultati di Alfred Enneper, come definire rappresentazioni parametriche di queste ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] Polytechnique". Binet, professore di astronomia al Collège de France, volle dimostrare che la teoriadelle perturbazioni di Poisson e Lagrange poteva essere estesa dall'ambito della dinamica a quello di problemi matematici più generali riguardanti il ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] cerchio e l’altro cerchio parallelo uguale a esso. Anche se la dimostrazione fa uso dellateoriadella tangenza di Teodosio, Euclide, nei Phaenomena, si appella a questo teorema per le dimostrazioni dei teoremi 4, 5 e 12 e anche Autolico lo cita ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica dellateoriadelle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica dellateoriadelle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] adottato anche da Laplace.
Un altro risultato della memoria di Lagrange sui satelliti di Giove fu di dimostrare che il metodo standard delle approssimazioni successive nella teoriadelle perturbazioni, nella versione data per esempio da Clairaut ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] dovevano essere assicurati e ammortizzati, la dimostrazione di un reddito netto collegato al loro impiego nella produzione richiedeva qualche altro elemento esplicativo che non emergeva dalla teoriadella produttività.
Böhm-Bawerk: l'interesse come ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...