La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] ha notata per primo la necessità di una dimostrazione del teorema fondamentale dell'algebra (chiamato spesso teorema di d'A fluidi, della resistenza incontrata da un solido in un fluido (paradosso di d'A.) e quindi dellateoriadelle equazioni alle ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] e tuttavia alcuni temi o approcci alla pratica e alla teoriadella d. sembrano ricorrere con più frequenza e con più forza di pensiero, Nachbar struttura il pezzo come una conferenza-dimostrazione in cui racconta al pubblico le sue esplorazioni ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] è stato dimostrato inesatto o, almeno, assai esagerato da una serie di ricerche di vario genere che hanno comprovato come detti centri si conservino eccitabili per quanto talora forse un poco attenuati. Alla teoriadella diminuzione dell'eccitabilità ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] infisso un esemplare in bronzo dello strumento, con sotto la figura delladimostrazione del problema. Il mesolabio era ed., Heiberg, III, p. 88 con le figure).
La teoriadelle medie proporzionali era stato oggetto anche di uno scritto speciale di E. ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] ellittiche modulari. Si tratta di una generalizzazione dellateoriadelle funzioni ellittiche; come queste funzioni si n ad n +1) dell'aritmetica (v. induzione). Delladimostrazione del carattere convenzionale della conoscenza matematica il P. si ...
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POLIEDRO
Arturo Maroni
. 1. Ogni parte di spazio limitata da superficie piane (poligoni) si chiama poliedro. I poligoni che formano la superficie del poliedro ne sono le facce; i vertici e i lati di [...] per tutti i poliedri convessi, il quale è stato dimostrato la prima volta da A.-L. Cauchy e afferma Rauminhalt, in Math. Ann., LIX (1904); U. Amaldi, Sulla teoriadella equivalenza, in F. Enriques, Questioni riguardanti le matematiche elementari, I ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] nell'elaborazione dellateoriadelle aree e dei volumi secondo il metodo d'esaustione, inventato da Eudosso di Cnido (nel sec. IV a. C.) e adoperato più largamente da Archimede. Secondo questo metodo, due aree di cui si vuole dimostrare l'uguaglianza ...
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La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" [...] teoria platonica delle Idee). Essa appare come un procedimento di generalizzazione dei problemi. L'opposto si può dire delladella mente che sono presupposte nel processo scientifico della ricerca e delladimostrazione.
Il significato greco dell ...
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PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] notevoli implicazioni sulla teoriadella distribuzione, campo in cui P. ha fornito altri importanti contributi. Partendo dall'articolo di Kaldor, Alternative theories of distribution, in Review of Economic Studies (1956), P. ha dimostrato in modo ...
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. La chimica applicata all'agricoltura s'iniziò su basi veramente scientifiche dopoché le classiche esperienze di J. Priestley e A.L. Lavoisier permisero l'interpretazione di due fenomeni fondamentali: [...] velocità secondo la forma azotata.
Nel 1840 J. Liebig pose le basi dellateoriadella nutrizione minerale in oppozizione alle teorie degli umisti; una dimostrazione sperimentale sicura dei principî di Liebig fu fatta da Wiegmann e Postof. Esperienze ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...