. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] sia presente il problema morale, ma perché, in forza delladimostrata identità del teoretico col pratico, l'etica è già tutta implicita nella logica, e cioè nella teoria generale dello spirito come puro conoscere. Se si può distinguere nel processo ...
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RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze [...] radiazione. - Legge di Stefan-Boltzmann. - La pressione della luce, dimostrata teoricamente dal Bartoli e dal Maxwell e confermata sperimentalmente, è fondamentale per la teoriadella radiazione. Infatti un grande progresso si fece allorché si tenne ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] della verità quello dell'utilità pratica, e all'ideale delladimostrazione scientifica del reale stato delle cose quello della del concetto, dell'induzione e della definizione: e non già in quello che egli, in sede di teoriadella logica, determini ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] . Da quest'ultimo punto di vista gli iperbeni si dimostrerebbero anche fonte di "dilemmi morali spesso laceranti" (p. la teoria morale kantiana, in relazione alla questione della fondazione delle norme, attraverso le categorie dellateoriadella ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] d'infinito si manifesta apertamente. I. Kepler, per dimostrare che i volumi di un cilindro e del parallelepipedo circoscritto (sec. XVI), ma chi deve considerarsi come fondatore dellateoriadelle frazioni continue è P.A. Cataldi (1552-1626), il ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] i pitagorici a stabilire una teoriadelle figure simili, e, sulla base di questa teoria, si può pensare che Pitagora abbia dato la dimostrazione generale del teorema sul quadrato dell'ipotenusa: infatti esso risulta dimostrato appena si riconosca che ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] alcuni risultati di unicità in questa classe, limitandosi però al tipo di equazioni dellateoria del controllo. R. Jensen (1988) ha dimostrato un risultato di unicità per le soluzioni di viscosità di equazioni molto più generali.
Una seconda ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] delledimostrazioni filosofiche che come tali non possono superare il dominio della ragione. Il concetto tomistico delladimostrazione dà ragione ad Averroè che pure per la teoriadell'unità dell'intelletto egli chiama ille maledictus Averröes. Si ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] dell'idea di causalità, il fondamento delladimostrazione berkeleyana dell'esistenza di Dio e di ogni realtà oggettiva fuori dell nella collezione dei Classici della filosofia moderna (Bari 1909 e 1923); del Saggio di una teoriadella visione, a cura ...
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Significa spiegazione d'un concetto (termine o parola con cui si designa) per mezzo di altri concetti (termini o parole) che si presumono noti. La definizione perfetta deve ridurre il definito ai termini [...] 'ideologia platonica forma anche la base dellateoriadella definizione che Aristotele sviluppa specialmente nella Topica (nominale) con qualcos'altro in più (postulato o dimostrazione d'esistenza).
I più recenti logici matematici (ed anche ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...