L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] provenire dalla partecipazione più ampia possibile alla creazione dellaconoscenza, e ciò implicava che gli esperimenti dovevano Lavoisier mise in crisi la teoria del flogisto, allora dominante nell'ambito della chimica, Priestley respinse le sue ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] rivendicar l'avvantaggio etico-politico dellaconoscenza, della reviviscenza e attualità o attualizzazione della storia romana, e se 1940; New York 1942), tutta lavorata sulla teoriadella legittimità del potere: legittimità violata dal Bonaparte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] pluralistica dello Stato e della società; tale concezione, sul piano dellateoria politica, conferisce alle istituzioni della democrazia un ma urgenza etica di ampliare lo spettro dellaconoscenza nella convinzione concettuale che, nel fare storia ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] delle propria interpretazione del fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla teoriadella mobilitazione di Hanna Arendt, la quale, sebbene sprovvista di adeguata conoscenzadell'esperienza italiana (cfr. E. Gentile, La via italiana ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] preferiti (tra l'altro, in questi anni, completò la sua conoscenza dei greco). Dopo Marengo non pensò di tornare in Italia, guazzabuglio di cose veramente da ridere"), era ripresa la teoriadella forza, si polernizzava, su un gran numero di questioni ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione dellaconoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione dellaconoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] tra le varie discipline in cui andavano articolandosi le conoscenze su di esso, riteneva che anche i diversi centro e con la fase di equilibrio tra yin-yang nella teoriadelle Cinque fasi, mentre nei sistemi di correlazioni dodecatoniche (nella sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] ai diciotto anni aveva già acquisito un’ampia conoscenzadella letteratura italiana (dai classici trecenteschi a Ugo Foscolo Era una concezione del pensiero italiano affine alla teoriadella circolarità formulata pochi anni prima da Bertrando ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] conoscenza diretta contribuì un soggiorno a Lipsia nel 1906), soprattutto kantiana. Nel 1909-1911 visse a Firenze, legato a quell'ambiente culturale, come direttore della Berkeley, Saggio di una nuova teoriadella visione,Lanciano 1920; Una battaglia ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] reprehenditur, e De norma Polybiana. Mentre quest'ultimo era ulteriore testimonianza dell'interesse del F. per la teoriadella storiografia, e il precedente una critica della Repubblica di Platone, il Brumanus - dedicato al patrizio genovese Antonio ...
Leggi Tutto
Motoori, Norinaga
Letterato e pensatore giapponese (n. Matsusaka 1730-m. 1801). Il più grande dei wagakusha («cultori di studi nipponici»), M. è famoso soprattutto per il commento al Kojiki (Kojikiden, [...] Gli studi di M. diedero un contributo ineguagliato al recupero dell’antica lingua indigena e alla conoscenzadello shinto originario. M. sviluppò la teoriadella superiorità della cultura giapponese rispetto a quella cinese ed entrò in contrasto con ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...