La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] diffusione, e valutare quindi le conoscenze acquisite nel campo dell'aritmetica e dell'algebra arabe, è necessario chiedersi se degli Elementi di Euclide e la teoriadelle parallele; la quadratura delle lunule; i problemi di isoperimetri nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , al di là della testimonianza di Viviani, non esiste altra prova che egli fosse a conoscenzadell'isocronismo del pendolo prima .
Nel dicembre del 1613, la questione della compatibilità dellateoria copernicana con le Sacre Scritture fu sollevata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] delleconoscenze scientifiche al servizio della Chiesa il computo ecclesiastico ‒ vale a dire il calcolo calendaristico delle feste religiose mobili, con la data della sec. fu elaborata un'interessante teoriadelle arti di trasformazione, formulata in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] intrecciati a ricerche geometriche). Nei suoi studi sulla teoriadell'integrazione egli arrivò a un risultato che, in generale e dalle loro proprietà derivare una conoscenza perfetta del metodo delle flussioni" (An account of a book entituled ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] dipendenza funzionale e la riduzione in formule dei processi dinamici con l'ausilio dellateoriadelle proporzioni.
Fra i vari compendi di geometria, basati sulle conoscenze che i rifacimenti di Euclide, e specialmente la versione di Campano, avevano ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] di quest'attività scientifica alla luce delle nostre conoscenze. Tale orientamento impone una nuova metodologia Stevin; oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoria dei numeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] , sembrò interpretare nei termini dellateoria di Boscovich sulla struttura puntiforme della realtà fisica) alle quali e testi dell'Illuminismo, che non respinse pregiudizialmente e dei quali comprese la logica; tuttavia la conoscenza non trapassò, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] calcolo algebrico astratto e, di conseguenza, la conoscenzadella struttura algebrica delle estensioni algebriche finite del campo razionale.
Con questi è misto; il vocabolario dellateoriadelle proporzioni, cioè della geometria tradizionale, si ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] Teoria generale delle proporzioni geometriche, la proposta d'un nuovo algoritmo per la soluzione delle biografici erroneiforniti dal Mamiani); G. Ferraro-F. Palladino, Contributi alla conoscenza del matematico G. C. de' Toschi di Fagnano (con lettere ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] passaggio dalla conoscenza del newtonianesimo alla sua prima assimilazione: prima (e più) della sua operetta vol. 1696-1733;F. S. Granata, Breve notizia della vita di N. D., in Nuovi elementi dellateoriadelle mine (op. post. del D.), Napoli 1780, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...