Glottologo (Locana 1885 - Napoli 1958); prof. (dal 1925) di lingua e letteratura italiana a Cluj (Romania), poi di glottologia a Cagliari (dal 1939) e a Napoli (dal 1953). Apportò contributi fondamentali [...] . Un'eccellente conoscenzadelle carte d'archivio gli permise di ricostruire numerosi aspetti della vita culturale e sociale dell'Italia medievale. Tra le opere: Contributo toponomastico alla teoriadella continuità nel Medioevo delle comunità rurali ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] intendono come un aspetto della l. matematica (S. Marcus, E. Nicolau, S. Stati), altri ancora, dopo gli sviluppi dellateoriadelle grammatiche generative (Z che per la l. testuale assume la conoscenzadelle situazioni contestuali in cui si origina un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] sant'Agostino in poi divenne il solo strumento depositario dellaconoscenza religiosa e che proprio nel grammatico ebbe a un quali le parole straniere, la teoriadelle permutazioni, la relativa frequenza delle consonanti arabe;
3) nell'ordine ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] 'Elogio del dr. G. L. di Fontani. Dalla teoria di Montesquieu della necessità del basso costo del denaro egli derivava la necessità leggi della loro vegetazione. Partendo da riferimenti all'origine meramente sensoriale dellaconoscenza degli oggetti ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] Poggioli offrì un contributo essenziale alla conoscenza in Italia della poesia russa contemporanea, lavorando sui contribuito in maniera significativa alla maturazione della slavistica e dellateoriadella letteratura americana. Dopo la morte, ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] concetti grammaticali si debbono ai sofisti greci; la teoria fu sviluppata dagli stoici e si può dire alle altre lingue (indoeuropee e non) e nonostante la conoscenzadella g. indiana abbia fruttato l’introduzione di nuovi concetti grammaticali ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Stalin di adottare una politica più in linea con la teoria bolscevica. Dal 1928 si procedette all’elaborazione di piani ( in rame: le sue incisioni rivelano la conoscenza di modelli occidentali e lo studio della natura. Numerose le sculture in legno, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] negli ultimi anni del secolo; e singole precoci conoscenzedella Poetica di Aristotele o di opere di aristotelici italiani . de Medrano, F. Pacheco, obbedisca puntualmente a teorie neoplatoniche; ma nel neoplatonismo si riflettono le vaghe aspirazioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cui frammenti costituiscono anche l’unica fonte per la conoscenzadell’eolico letterario. La poesia eolica ebbe un continuatore e la citaristica (per kìthara, lira e consimili).
La teoria e l’acustica musicale, separate dalla pratica, furono oggetto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ricerca e di sintesi delleconoscenze. È del tutto ovvio, al di là delle motivazioni di natura (β); il che implica che le due strutture sono m. delle stesse teorie. Consideriamo, per es., la teoria G, i cui assiomi non logici sono:
Il linguaggio L ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...