Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema dellaconoscenza, [...] detto, della materia come elemento dellaconoscenza. Tra i suoi scritti: Hegel romantico e mistico (1929), La filosofia dell'esperienza di D. Hume (2 voll., 1933-1935), Critica dei principî logici (1942), La libertà comunista (1946), Per la teoria di ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] giudizi che Rabelais diede di lui a proposito delleconoscenze mediche; la loro contrapposizione va fatta probabilmente con più ampio respiro il D. elaborò la propria originale teoria estetica. Per comprenderne la portata, al di là del successo ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] ad essere una meschina teoriadella scuola, ma deve trasformarsi in una grande e complessa Teoriadell'efficienza. umana" che, una "classificazione dei valori", distinguendo tra conoscenza (Gnoseologia), sentimento (Estetica), volontà oggettiva ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] contrapponeva, nell’anima, la parte razionale, sede dellaconoscenza, a quella irrazionale, sede degli affetti. Dall’ i principi al centro dellateoriadella giustizia: il principio di salvaguardia della libertà e dell’autonomia di ciascun individuo ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] , in quanto è "intuizione", indipendente dalla conoscenza razionale, dall'utilità e dalla morale, e s'identifica con la sua espressione. Ma certamente l'estetica crociana presenta anche, in nuce, una teoriadello spirito, in cui, accanto all'attività ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] la c. un argomento che non poteva rientrare nell’ambito della psicologia sperimentale. Tuttavia, grazie al progresso delleconoscenze sulle funzioni cerebrali e allo sviluppo di nuove teorie psicologiche (➔ cognitivo), la c. è divenuta tema centrale ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] fine verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoriadell'anima, l'A. della maturità abbandona la contrapposizione platonica sopravalutazione conclusiva, e intrinsecamente platonica, dellaconoscenza noetica si ha poi anche nella ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] la parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l’insieme delleconoscenze e delle tecniche necessarie la cui risposta ai problemi dellateoriadello s. e della geometria si trova nella teoria dei gruppi di trasformazione, ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] delle s. controllate; la responsabilità non sussiste se il danno risulta mancante alla luce del risultato complessivo (teoria base alle forme di conoscenza, tra s. militare (corrispondente allo stadio teologico dellaconoscenza, in cui la spiegazione ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] è stata formulata da H. Hydén (1962).
Secondo la teoriadella consolidazione, la traccia mnestica non viene immagazzinata in modo Platone la m. (μνήμη) è una sorta di serbatoio delleconoscenze, in cui l’anima accoglie e ritiene le impressioni; sulla ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...