Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] politica bensì su quella virtù che si fonda sulla conoscenza del bene. In sostanza Socrate esalta le leggi in necessario che ‘il potere freni il potere’. Di qui la celebre teoriadella divisione dei poteri, e non solo e non tanto in senso tecnico ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...]
M. di un punto
Ai fini dellaconoscenza completa del m. è necessaria la conoscenzadelle 3 equazioni, dette equazioni del m (➔ precessione).
M. relativo
Ha il nome di teoria dei m. relativi quella parte della cinematica in cui si studia il m. di un ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] indipendentemente dalla ricerca della verità, P. intende la dialettica come lo strumento supremo dellaconoscenza, quello in virtù nelle dottrine orali e se queste sono costruite sulla teoria dei "principî", allora il pensiero di P. appare ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] storico, invece, del concetto di g. è oggetto delle innumerevoli teoriedella g., per le quali essa è essenzialmente concepita come di 30 giorni dalla notificazione (o dalla legale conoscenza) dell’atto amministrativo che si intende impugnare. Sia il ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] con cui il soggetto, sintetizzando la materia, o contenuto, dellaconoscenza, l’organizza in un oggetto, dà a essa universalità l’ordinario differenziale totale.
Tutto lo sviluppo dellateoriadelle f. differenziali esterne, e la relativa ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] I. Kant di fondare sulle condizioni trascendentali dellaconoscenza la capacità universalizzante dell’i., andò sempre più affermandosi nel 19° principio di i. forte) non può appartenere a una teoria del primo ordine in cui non si può esprimere il ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Ma è solo all’inizio del Cinquecento che vennero per la prima volta superati i limiti delleconoscenze matematiche dei Greci, con la risoluzione e la teoriadelle equazioni di 3° e 4° grado per opera di algebristi italiani (S. Dal Ferro, N. Tartaglia ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] tende ad aderire pienamente alla realtà.
Gnoseologie dell’a. Tutte le teorie del conoscere comunque basate sul presupposto realistico i mezzi oggettivamente migliori, in una data situazione dellaconoscenza, per conseguire uno scopo, strategie di tipo ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] g. un ruolo rilevante nella stessa formazione dellaconoscenza scientifica: questa non sarebbe neutra, ma de la littérature (1890).
Il Novecento
La prima sistematica negazione dellateoria dei g. si profila nell’estetica del Novecento, in ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] -29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoriadelle funzioni simboliche (mito e linguaggio, arte e conoscenza scientifica), intese come espressioni della capacità umana di attribuire senso all ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...