MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] colpiscono per la loro classe, rivelando sia una profonda conoscenza dei dati sperimentali, anche nei più minuti dettagli, sia citato sulla teoria dei nuclei, e di avere pronto il manoscritto della sua nuova teoriadelle particelle elementari, ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] della R. Accademia delle scienze di Torino, XXIV [1888-89], pp. 798-820).
Notevole, in rapporto con le teorie antropologiche della ; F. Bazzi, C. G.: della anatomia delle razze di colore e il suo contributo alla conoscenza, in Castalda, III (1960), pp ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] ein Wort über die alten Problemen), rivendicando la propria diretta conoscenzadelle fonti salernitane, citando un lavoro del 1916, relativo ad di Salerno dal primo periodo della tarda antichità, questa teoria dei quattro umori conteneva implicite ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] autonoma scuola di storia e letteratura drammatica e teoriadell'interpretazione scenica.
Nel 1905 ebbe la grande occasione mercati più o meno tradizionali... che non danno la conoscenza degli ideali intravveduti e tentati nelle varie nazioni", ma ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] e, secondo il costume del tempo, rivolti per la massima parte all'indagine dellateoria musicale greca classica; in questo ambito egli accumulò una vastissima e profonda conoscenza, che trova riscontro solo nel contemporaneo G. Mei e che più tardi ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] degli Aspiranti e apporta all'Accademia il contributo della sua vasta cultura, della sua ampia conoscenzadella pubblicistica agronomica francese ed inglese e delle sue molteplici osservazioni ed esperienze pratiche. È lui a proporre, insieme ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] avere l'età virile (trent'anni), la conoscenzadella lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in della frequenza della comunione, delle disposizioni necessarie per accostarsi al sacramento, esigendo la condanna dellateoria ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] la natura da Dio, contro l'innatismo platonico e le teorie di Avicenna. Il C. ammette che esistano dei sogni veridici è l'analisi della terza facoltà, cioè la capacità di "matematizzazione" indispensabile all'uomo per la conoscenzadella natura. è ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] quale certificò che lo J. gli era stato utilissimo per la conoscenzadella lingua ungherese e per i contatti che aveva stabilito con le verificate.
Ridimensionata, dopo le inchieste effettuate, la teoria del tradimento, lo J. fu lasciato al suo ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] , infatti, l'amico che era stato mediatore della sua conoscenza con il Persico, cioè Federico Quercia (dopo il della legge Rattazzi del 1859 mira a distruggere la fisionomia autonoma del vecchio Regno; il protezionismo (pur non condiviso in teoria ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...