Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] della sua conoscenza diretta da parte dell'intelletto; l'universale è quindi posteriore alla conoscenzadell' peccato, la dottrina delle relazioni tra le persone della Trinità, quella sull'eucaristia, la teoriadella beatitudine; relativamente alla ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] cosmologica e una teoria del primato e della riscossa violenta della razza negra, nel nome dell'Islàm, contro al suo popolo, e poi a tanta parte dell'umanità. La spregiudicata conoscenza storica dell'uomo Maometto rende senza dubbio assai arduo, per ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] di nascite e di morti (saṃsāra) cui soltanto la conoscenzadella dottrina predicata dal Buddha e la pratica di quest' le scuole amidiste (culto di Amitābha), in virtù dellateoriadella grazia, promettevano la salvazione a chiunque invocasse, con ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] per aiutare la conoscenza e lo scambio reciproco fra i teologi così impegnati ‟al servizio alla missione della Chiesa e come di E. Schlink). Ma non è solo all'interno dellateoria e della prassi cristiane che si è andata riscoprendo la saldatura fra ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , a seconda delle epoche e del modificarsi delleconoscenze.
Bibliografia
Fonti:
Lao-tzŭ, Il libro delle Virtù e della Via. Il mescolati (o combinati) i suoi componenti. Anche se la teoria di Jābir sembra avere in sé qualcosa di 'scientifico', non ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] y.
La teoriadell'associazione circostanziale è abbastanza plausibile ed evita del tutto il problema della causalità. se la serie dei presagi celesti costituiva la parte fondamentale delleconoscenze di uno "scriba di Enūma Anu Enlil", tanto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nel contesto della condanna, la quale dichiarò stolta e formalmente eretica la teoriadella mobilità della terra perché papa apparteneva agli "arcana imperii", e peggio stava, minor conoscenza ne aveva il pubblico), si trattava di una serie di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delleconoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] problematica collocazione nella filosofia, oltre che della grammatica, dellateoriadell'argomentazione, in quest'ultimo caso con trovano talora tracce della concezione del sistema delle scienze e della connessione delleconoscenze adottata di volta ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] uno più dinamico, passaggio che, interessando tutti i settori dellaconoscenza e del comportamento umano, rende obsolete le rigide strutture del diversa, introdotta dalla formulazione dellateoriadella relatività. Diversamente dalle precedenti, ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] no, e tale consenso era rafforzato (almeno in teoria, e spesso anche in pratica) dai provvedimenti dei governanti e tramandato oralmente nell'ambito della famiglia e della cerchia di conoscenze.
Da un lato, dunque, esistevano le razionalizzazioni ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...