Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] che la formazione della nuova classe dirigente non può prescindere dalla conoscenzadelle dinamiche mediali, fonda e il cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, K. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] De iuribus regni et imperii127, con cui, fornendo una teoria compiuta fondata su prove storiche, intendeva chiudere le controversie (Eike von Repgow) deriva sicuramente la propria conoscenzadella donazione costantiniana dal decreto di Graziano: P. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] come si deduce anche dalla sua conoscenzadella topografia e della toponomastica della città. Si tratta di un facoltà di giudicare i vescovi ordinari e i metropoliti, in teoriadell'area occidentale, di fatto solo di quella italiana (ibid. 11 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] diffidenze del Partito comunista, forgiatosi nel dogma zdanoviano dellateoria dei «due campi») ma paradossalmente proprio il fortemente goduto di questa nuova prospettiva, in termini di conoscenza e cooperazione (si pensi ai legami che si sarebbero ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il principio del 20° e che si possono sintetizzare nella teoria che l'Ordine coltivasse due tipologie edilizie privilegiate, la pianta integralmente autentico disponibile, allo stato attuale delleconoscenze, per cogliere la realtà architettonica di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di Alessandria e di Antiochia giungono ora a far tesoro delleconoscenze degli antichi, ora a diffidarne, ma in definitiva non con gli animali mette in difficoltà la sua teoriadell'anima/respiro, Tertulliano passa l'obiezione allo stesso ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era stato un fatto ovvio nell'Ancien Régime, almeno in teoria. La Santa Sede, con una certa ingenuità storica e politica di cui vengano a conoscenza (art. 20). Si comprende bene davanti a questo complesso il cauto giudizio dell'Aubert, che ricorda ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] né al luogo comune dell'origine necessariamente femminile dell'eresia, né a una qualsivoglia teoria del complotto. Non sembra che lo Iudicatum sia stato destinato ad una grande diffusione; se pure la cerchia di V. ne era a conoscenza, lo scritto era ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dell’impegno da lui profuso in quei drammatici frangenti, a causa degli imbarazzanti segreti di cui comunque era venuto a conoscenza comporta. Ma di questo non parleremo, perché è una teoria cervellotica campata in aria. Non diremo che il legionario ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ’esigenza di un’autorità amabile da parte dell’educatore, la necessità di una conoscenza personalizzata del ragazzo, la moderazione nel ricorrere efficaci nel propugnare alcune idee-forza, una teoria rivolta alla prassi e nel proporre esperienze ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...