Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] a uno stato affettivo di tipo patologico.
2.
Le due teorie o 'ottiche' freudiane
La definizione del concetto di angoscia non in quanto espressione più alta dell'angoscia. Il divieto biblico di mangiare dall'albero dellaconoscenza del bene e del male ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] " è proiettata: quella, cioè, di "illuminare" gli architetti delle acque affinché la conoscenzadelle cause non li faccia più agire ciecamente. L'esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] 1908 e i testi Psicologia e biologia, 1908 e La teoria somatica delle emozioni, 1910).
Il punto di svolta nel rapporto tra del 20° sec., lo psicologo contribuì alla diffusione delleconoscenze igieniche nei luoghi di culto, fornì riflessioni alla ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] e funzionali prodotte dai farmachi, ma quello dellaconoscenzadelle trasformazioni chimiche e chimico-fisiche che essi subiscono modo la teoriadelle soluzioni ai sistemi biologici (Sopra il moderno sviluppo dellateoriadelle soluzioni e della sua ...
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Agnosia
Bruno Callieri
L'agnosia, termine che deriva dal greco ἀγνωσία (composto di ἀ- privativo e γνῶσις, "conoscenza") è un disturbo del riconoscimento degli oggetti, senza alterazione della coscienza, [...] più abituali (Longhi 1969); molto importante è il riferimento psicofisiologico alla 'teoriadella forma' (v. forma).
b) Agnosia per i colori. Consiste nella perdita della capacità di riconoscere i colori e di denominarli correttamente da parte di ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] dei tratti caratteristici della scienza del Cinquecento fu un profondo rinnovamento delleconoscenze anatomiche; e con che formulò la teoriadella circolazione del sangue, e proseguì per tutto il 17° sec. con le conquiste della scuola iatromeccanica ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] 1902 propose una completa e formale teoriadella propagazione dell’eccitamento come un’onda di depolarizzazione. J.N. Langley, nei quali si ponevano le basi delleconoscenze moderne riguardo all’organizzazione generale del sistema nervoso vegetativo; ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] suoi valori morali. Per C.H. Cooley (1909) non è che l’insieme delle attività e delleconoscenze che l’interazione sociale richiede.
Le teorie funzionaliste videro successivamente nell’organizzazione il principio fondamentale di ogni sistema sociale ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] maggiori risultati della s., come la teoriadelle reti semantiche (intese come sistemi di rappresentazione delle interconnessioni dei pertinenti a un calcolatore, l’insieme delleconoscenze implicite e delle aspettative che si suppone permettano a ...
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Fagioli, Massimo. – Neuropsichiatra e psicoterapeuta italiano (Monte Giberto, Ascoli, 1931 - Roma 2017). Laureatosi all’Università di Roma in Medicina e chirurgia nel 1956 e specializzatosi a Modena in [...] per le sue idee radicali e le aperte posizioni antifreudiane, ha elaborato la cosiddetta teoriadella nascita, già compiutamente esposta nel saggio Istinto di morte e conoscenza (1972) e sviluppata nei successivi La marionetta e il burattino (1974 ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...