FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] l'asepsi, l'emostasi - e illuminata dai progressi delleconoscenze fisiopatologiche, si andava decisamente orientando verso traguardi ambiziosi. ai quali vengano iniettati (La teoria tossica nella patogenesi delle morti in seguito ad ustioni; studi ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] medicina iberica, morto due anni prima, e approfondire de visu la conoscenzadella "solaniana dottrina", la teoria di interpretazione dello stato fisico umano tramite la semiotica dei polsi esposta in un trattato ormai divenuto rarissimo di cui il ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] patologici, sostenendo in particolare la teoria plasmocitaria delle degenerazioni ialine e ialino-simili ottalmologia, I [1932], pp. 197-209; Contributo alla conoscenzadelle sindromi senili del fundus (coroidite peripapillare con atrofia del nervo ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] specifica degli elementi dei tessuti. Contributo alla conoscenzadell'immunità e della siero-terapia nella rabbia, in Riforma medica formulazione di alcune non dimostrate teorie: quella delle autoblastine, cioè della produzione continua nelle cellule ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] una condotta della Lunigiana, desiderando approfondire le proprie conoscenze di dell'influenza esercitata dai diversi momenti etiopatogenetici sul determinismo delle differenti modalità della nevrosi, l'abbozzo di una teoria esplicativa dell ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] all'estero e di acquisire una buona conoscenzadelle lingue, soprattutto dell'inglese, giovò indubbiamente ad accrescerne il prima critica della "teoriadello stimolo" enunciata da J.B. Brown, della definizione restrittiva delle malattie "asteniche ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] teoria secretoria" (Studio clinico sul glaucoma, in Annali di ottalmologia, XIV [1885], pp. 149-174), quelle sulle alterazioni di forma delle palpebre (Del trattamento delle alterazioni di forma delleconoscenzadelle ectasie opache congenite della ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] le ferite d'arma da fuoco, dimostrando falsa la teoria dei chirurghi spagnoli, seguaci di Giovanni da Vigo, per ricca di importanti osservazioni, e denota una conoscenza assai vasta delle precedenti pubblicazioni sull'argomento. Si suddivide in ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] grazie a una fine conoscenza non solo del greco e del latino, ma anche dell'arabo. Malgrado Superbi lo ricondurre l'origine della sifilide a influssi astrali (ibid., VII, 2; XIV, 4) o ricorrere a oroscopi, amuleti e alla teoria dei giorni critici ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] fornivano, per la prima volta in Europa, la conferma dellateoria di W.E. Dandy sulla produzione e la circolazione del preparazione nel campo dell'anatomia e della clinica del sistema nervoso, la precisa conoscenzadelle più aggiornate tecniche ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...