LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] apprese tecniche e teorie idrauliche e di ingegneria generale; acquistò una perfetta conoscenza del croato e . de Lagrange, e contribuì con numerosi lavori allo sviluppo della disciplina. Coltivò anche la chimica, inserendosi nel dibattito europeo ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] , all'amicizia e all'incoraggiamento di Fubini.
Sull'elasticità, forte della sua profonda conoscenzadella materia, il G. tornò più volte in seguito. In anni in cui la teoria di Volterra fu rivisitata nella sua coerenza matematica e rielaborata nei ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] è δz2= [(ðf/ðx)δx]2+[(ðf/ðx)δy]2. (b) la parte dellateoria degli errori delle misure che s'occupa delle regole con cui si precisano gli errori derivati a partire dalla conoscenza degli errori primitivi: v. dati, statistica dei: II 89 a. ◆ [TRM] P ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] Felice Casorati, il quale lo stimolò ad approfondire la conoscenzadell’opera di Bernhard Riemann, cui era già stato di geometria superiore, matematiche superiori, analisi superiore e teoriadelle funzioni.
Nel novembre del 1879 sposò a Pavia Emma ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] la serie degli insegnanti veronesi, dopo la lunga teoria dei maestri toscani. Dunque, probabilmente, ciò avveniva questa loro conoscenza, quando ricordava il D. nel novero dei suoi interlocutori, in uno dei periodi più cruciali delle sue controverse ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] Michelotti. Pessuti intendeva portare il lettore alla conoscenza dei più moderni risultati senza far uso del di approssimazione proposto senza dimostrazione da Simpson (t. XIII, 1807); Teoriadell’azione capillare del sig. Laplace (XIV, p. I, 1809); ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] basata su un robusto fondamento algebrico e analitico, e specificamente sulla conoscenzadellateoriadelle forme e degli invarianti e loro applicazioni geometriche, e dellateoria dei gruppi. Nel 1880, sotto la manifesta influenza del D'Ovidio ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] del D. riguardano prevalentemente la teoria dei numeri, l'analisi matematica e delle formule generali per la determinazione delle componenti della forza agente su un punto materiale mobile in funzione delle sue coordinate, dalla sola conoscenzadella ...
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gioco ripetuto
Roberto Lucchetti
Ci sono giochi in cui la teoria prevede che il comportamento razionale dei giocatori li porti a un risultato particolarmente deludente, perché sono possibili esiti in [...] è molto significativo, così come lo è il fatto che un’informazione parziale (in questo caso che il gioco è ripetuto, ma senza sapere quante volte) risulta essere molto più utile che non la conoscenza completa della situazione.
→ Giochi, teoria dei ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...